Il portavoce di Berlusconi nega ripensamenti sugli interventi sull'università
"Il governo, primo tra tutti il ministro Gelmini. Sta lavorando alla riforma"

Atenei, Bonaiuti a Repubblica
"Non ci saranno marce indietro"

Ma il giornale conferma: "Ci sarà uno slittamento nei tempi"

 la Repubblica, 2.11.2008

ROMA - Il governo non ha nessuna intenzione di soprassedere ai provvedimenti sull'università annunciati nei giorni scorsi dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Lo sostiene, smentendo quanto riportato stamane da Repubblica, il portavoce di Palazzo Chigi Paolo Bonaiuti. In una nota il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri sottolinea che "il premier non ha mai pronunciato le frasi che gli vengono attribuite, addirittura tra virgolette, da un quotidiano romano sulla riforma della scuola".

"Al contrario - continua Bonaiuti - è convinto che l'università abbia bisogno di una seria e profonda riforma. Ad essa sta lavorando il governo, primo tra tutti il ministro Gelmini, in continuo contatto con il presidente del consiglio". Repubblica in realtà non parlava di una rinuncia, ma di un rinvio per evitare di estendere e rafforzare ulteriormente il fronte della protesa studentesca in questo particolare momento, in cui "il clima è troppo acceso". E sulla tempistica (la Gelmini aveva annunciato un nuovo decreto in tempi strettissimi) Bonaiuti non fornisce in realtà particolari.

Nell'articolo a firma di Claudio Tito si spiegava che il Cavaliere nelle ultime ore ha chiesto ai suoi collaboratori di "andare avanti con un po' di calma". "Anche l'onorevole Bonaiuti - ribadisce oggi Tito - sa che le mie fonti sono autorevoli e anche oggi confermano che ci sarà uno slittamento dei tempi per il piano del governo sull'università. Il ministro della Pubblica istruzione ha annunciato mercoledì scorso che la riforma sarebbe stata presentata entro sette giorni. Vedremo se il termine sarà rispettato".