Sorpresa: a cura di R. Palermo da Pavone Risorse, 15.11.2008 Andare a rileggere di tanto in tanto vecchie norme e disposizioni che si pensava di conoscere bene rappresenta un esercizio utile. Si possono scoprire (o riscoprire) elementi e dati che in precedenza non erano stati adeguatamente considerati. Per esempio, devo ammettere che pur conoscendo bene l’articolo 17 del DPR 275 non avevo mai esaminato in modo analitico e dettagliato gli articoli di legge in esso richiamati ed esplicitamente abrogati. Ma in questi giorni in cui sta tenendo banco il dibattito sui modelli organizzativi della scuola primaria (maestro unico, maestro prevalente, tempo pieno e via discorrendo) mi è tornato l’interesse verso quell’articolo. Il “sospetto” che avevo si è trasformato in certezza: se si vanno a leggere con attenzione le norme abrogate, si scopre che l’impianto pre-morattiano (moduli e quant’altro) è morto e sepolto esattamente dal 1999. Anzi, a leggere bene, è probabile che persino l’idea di “classe” scolastica non faccia più parte dell’ordinamento in vigore e che solo per motivi in parte funzionali e in parte burocratici negli stessi atti amministrativi firmati dal Ministero si continui ad usare questo termine. Ma, se questo è vero, tutto il dibattito su organizzazione modulare, maestro unico e maestro prevalente andrebbe ricondotto su una strada un po’ diversa. Una riflessione sarebbe molto utile per tutti noi. Nel file allegato sono riportati l'intero articolo 17 del Regolamento dell'autonomia nonchè tutte le disposizioni del TU del 1994 cancellate. |