Disabilità:
se il sostegno è diverso
da regione a regione.
da
Tuttoscuola, 27 marzo 2008
Nel 2003 venne
affermata per legge la necessità di regolamentare la certificazione
della disabilità per evitare che natura e gravità dell'handicap, ai
fini dell'integrazione scolastica, fossero valutate con eccessiva
discrezionalità.
Il regolamento che, dopo un tribolato percorso, diede attuazione a
quella norma fissò due elementi basilari: la certificazione
dell'handicap doveva avvenire collegialmente; l'indicazione della
patologia stabilizzata o progressiva doveva essere accertata con
riferimento alle classificazioni internazionali dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità.
Dalla natura dell'handicap e dalla sua gravità dipende, come si sa,
l'assegnazione di docenti di sostegno in numero adeguato.
Tuttoscuola di recente (v. TuttoscuolaFOCUS n. 230/330) ha
evidenziato come tra le regioni italiane sussista ancora un divario
notevole nel rapporto tra alunni con handicap e docenti di sostegno,
come se il peso della disabilità (con le sue incidenze sugli
organici di sostegno) fosse rimasto ancora condizionato da
valutazioni mediche soggettive. A parità di alunni disabili, ad
esempio, la Sicilia ha circa 4.300 docenti di sostegno in più del
Lazio: cioè circa il 50% in più.
Poiché il ministero ha avviato un'operazione (minima) di
perequazione degli organici tra i territori, proprio dalla Sicilia
che ha dopo la Basilicata il più favorevole rapporto alunni/docenti
di sostegno (un docente di sostegno ogni 1,62 studenti disabili),
viene una diffida perché non si tocchino posti di sostegno.
A promuovere l'iniziativa con prospettive di azioni legali è l'Anief,
che intende sollevare questioni di legittimità costituzionale
davanti al Tar del Lazio nei confronti della circolare e del decreto
del ministero della pubblica istruzione sugli organici di sostegno
per il 2008-2009.
L'Anief non condivide l'idea che anche in Sicilia si arrivi ad
applicare il rapporto di due alunni per docente di sostegno, visto
che attualmente con il rapporto di 1,62 il sostegno agli alunni con
handicap assicura una migliore integrazione.