I voti del primo quadrimestre:
alle superiori 2 milioni di studenti hanno 8 milioni di insufficienze

Matematica, la Caporetto nei licei.

Peggio di tutti gli scientifici con 7 maturandi su 10 sotto il 6

da ItaliaOggi dell'11.3.2008

 

Una vera Caporetto. All'ultimo anno delle superiori, quando si è ormai prossimi agli esami di maturità, sulla matematica ci lasciano le penne in media 6 studenti su dieci, contro i 4 su dieci e il 5 su dieci rispettivamente in italiano e lingue straniere. E il risultato peggiore è detenuto dai ragazzi degli scientifici: il 70% non raggiunge la sufficienza proprio in matematica, la materia caratterizzante l'indirizzo. Un picco di asineria nel mare dilagante dei debiti, quello fotografato dal ministero della pubblica istruzione che ha messo assieme- ed è la prima volta che accade con tempismo- i risultati degli scrutini del primo quadrimestre 2008. Che gli studenti delle superiori avessero accumulato negli anni lacune crescenti si sapeva. Del resto, i risultati sconfortanti delle rilevazioni Ocse hanno bacchettato più volte negli ultimi anni il rendimento calante nelle discipline base, dalla lettura alla matematica, appunto. Ma a leggerli così, i voti del primo quadrimestre dei ragazzi delle superiori, uno dietro l'altro per tipo di scuola, fanno comunque un grande effetto. Il 70,3% dei ragazzi che frequentano le scuole superiori, rileva il rapporto, ha riportato una o più insufficienze al termine del I quadrimestre: in media ogni ragazzo ha riportato insufficienze in quattro materie. Facendo un po' di calcoli, sono due milioni i ragazzi sotto la soglia del 6, per un totale di 8 milioni di insufficienze da recuperare entro agosto per essere ammessi all'anno successivo (entro giugno per i maturandi). Valori negativi che diventano drammatici negli istituti professionali dove la valanga dei debiti colpisce 8 studenti su 10. È come se in una classe media, ovvero di 24 alunni, solo 7 ragazzi -che diventano 5 negli istituti professionali- superassero la linea del Piave della sufficienza.

Il numero di insufficienze rimane costante a prescindere dagli anni di corso delle secondarie: solo in quinta si nota una lieve riduzione (65%), pur rimanendo significative le carenze in materie come la matematica (60,9%), le lingue (54,7%) e l'italiano (40%). In linea generale, i licei classici confermano il miglior rendimento medio, in tutte le discipline.

«I dati del primo quadrimestre dimostrano quale lavoro straordinario la scuola debba mettere in atto perché entro giugno si recuperino il più possibile queste insufficienze», va all'attacco il ministro della pubblica istruzione, Beppe Fioroni, che in queste settimane è sotto il tiro di sindacati, insegnanti e studenti per le modalità organizzative dei corsi di recupero. Scarse le risorse per realizzare attività proficue ai fini del recupero - è una delle contestazioni che gli viene mossa-, stretti i tempi per evitare di dover lavorare anche ad agosto...da più parti insomma si chiede una revisione della riforma Fioroni. Con buona pace della valanga debiti.