Ehi, prof!
da
DocentINclasse, 12.3.2008
Credevamo che tra gli innegabili risultati
dell’ormai innominabile governo Prodi ci fossero il risanamento dei
conti pubblici – definito “impressionante” dalle maggiori agenzie di
rating internazionali , e i successi altrettanto spettacolari nel
recupero dell’evasione fiscale. Ma su quest’ultimo punto
evidentemente ci sbagliavamo. Il vampiro-Visco ha inutilmente
angariato imprese, professionisti e commercianti senza colpire il
nocciolo duro, fetido, vorremmo dire, dell’evasione fiscale: gli
insegnanti.
Ce lo ricorda il Corriere della Sera del giorno 11 marzo con due
paginone intitolate “Scuola, tutti a ripetizione. Affare in nero da
150 milioni di euro contro il rischio di esami a settembre”.
Dall’articolo si apprende che “i docenti sono i campioni
dell’evasione fiscale. Ben quattro su cinque non hanno mai emesso
fattura. Peggio di badanti e baby sitter. E il business è in
crescita. Ogni giorno su internet si moltiplicano annunci,
fioriscono bacheche interattive, spuntano siti e società
specializzate nel successo scolastico”
Non contestiamo i dati. Anzi, dubitiamo sinceramente che ci sia un
docente su cinque che rilascia la fattura. Ma ci sembra singolare la
nuova graduatoria dell’evasione fiscale proposta dal Corriere: dove
avremmo pensato di trovare idraulici, dentisti e avvocati troviamo
badanti, baby sitter e insegnanti. Si noti che la frase “i docenti
sono i campioni dell’evasione fiscale” è una citazione integrale.