Marcegaglia:
una scuola per valorizzare i talenti.

 Tuttoscuola, 29 maggio 2008

Il neo presidente della Confindustria nel suo messaggio di insediamento ha dedicato molto spazio al tema istruzione, sottolineando il ruolo fondamentale della scuola e la necessità che la politica si assuma precise responsabilità e compia in fretta passi decisivi nel delineare iniziative di respiro a sostegno della qualità dell'istruzione e della serietà degli studi. "Ai nostri figli - ha aggiunto - serve una scuola più selettiva".

Il richiamo della Marcegaglia è realistico e concreto perché va al cuore dei problemi sostenendo senza mezzi termini che la scuola non può continuare a coltivare disegni autoreferenziali, ma deve sentirsi fortemente interessata alla modernizzazione del sistema educativo, sapendo che il primato dell'istruzione come perno di un sistema sociale non è in discussione ma che la scuola deve meritarselo.

Le parole del presidente della Confindustria non sono una scoperta dell'ultima ora perché gli appelli di esperti, intellettuali, organizzazioni sociali, di riviste come Tuttoscuola a favore di una scuola che valorizzi il merito e la responsabilità sono un patrimonio consolidato nel tempo, ma la novità sta nella consapevolezza della particolarità del momento e nella convinzione che la sfida del rinnovamento è un dovere che sta nel codice genetico della scuola e del personale dirigente e docente.

Il Governo è chiamato a rimboccarsi le maniche per avviare politiche formative differenti capaci di affrontare la dimensione organizzativa del sistema d'istruzione, di discutere le pratiche didattiche, di ripensare la formazione degli insegnanti, di promuovere una nuova cultura per governare, capace di superare una visione parziale e limitata dei compiti dei soggetti istituzionali costitutivi della Repubblica.