La scheda La proposta del futuro ministro. da l'Unitą del 4.5.2008 - Rafforzamento dei poteri organizzativi e disciplinari dei dirigenti scolastici e degli organismi di amministrazione che li adiuvano, con compiti di gestione amministrativa e di reclutamento del corpo docente. - La promozione di una piena concorrenza tra le istituzioni scolastiche, mediante l’adozione di meccanismi di ripartizione delle risorse pubbliche in proporzione ai risultati formativi rilevati da un organismo terzo tenuto a pubblicare annualmente una classifica regionale delle istituzioni scolastiche fondata su parametri trasparenti e verificabili. - Cancellazione del sistema dei debiti formativi e l’aumento della selettivitą dei meccanismi di avanzamento scolastico, anche attraverso la reintroduzione degli esami di riparazione. - Valorizzazione del merito dei docenti, mediante: - l’eliminazione di ogni automatismo nelle progressioni retributive e di carriera degli insegnanti. - La progressiva liberalizzazione della professione, da attuare attraverso la chiamata nominativa da parte delle autonomie scolastiche su liste di idonei, con un periodo di prova di due anni scolastici propedeutico all’assunzione a tempo indeterminato, garantendo comunque la mobilitą dei docenti. - La possibilitą, per le singole istituzioni scolastiche, senza oneri aggiuntivi a carico della Stato, di stipulare con i singoli docenti contratti integrativi di tipo privatistico.
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