Ue, stanziati 550 mila euro
per le università dei ragazzi.

 La Stampa, 9.7.2008

BRUXELLES
La Commissione europea ha intenzione di firmare un accordo di sovvenzione che dovrebbe dare il via alla formazione di una rete europea per le università per ragazzi, chiamata Eucunet (European Children’s University Network). Secondo una dichiarazione della Commissione, il concetto rappresenta insieme un «approccio innovativo ed eccellente». La somma totale di 550 mila euro di finanziamenti per i prossimi due anni arriverà dall’area tematica “Scienza e società” del Settimo programma quadro (7’PQ).

In alcuni paesi europei le università per ragazzi sono già molto sviluppate. Queste sono concepite per destare l’interesse per la scienza e la ricerca in ragazzi e ragazze ad un’età più giovane possibile. Ora questo interessante concetto sta per diffondersi nel resto d’Europa. Il concetto delle università per ragazzi rappresenta un’apertura radicale da parte delle università verso il pubblico generale.

L’intenzione di base è quella di contrastare la perdita di interesse da parte dei giovani per la scienza e la ricerca, e di contribuire al superamento delle nozioni stereotipate, come anche di incrementare la partecipazione attraverso i diversi settori della popolazione. L’obiettivo dell’Eucinet è quello di creare un database delle attività, passate o presenti, avanzate in Europa nel campo delle università per ragazzi. Seguiranno poi un portale web interattivo e dei simposi internazionali, che dovranno contribuire al trasferimento del know-how e all’interscambio delle esperienze esistenti.

Il centro vitale di questa rete sarà formato dalle già esistenti università per ragazzi collocate a Basilea, Bratislava, Strasburgo, Tubingen e Vienna. Saranno usate come modelli di riferimento le organizzazioni che hanno avuto un ruolo importante nella formazione delle università per bambini nei rispettivi paesi: Kinderburo Universitat Wien (Austria), Eberhard Karls Universitat Tubingen (Germania), Universitat Basel (Svizzera), Universitè Louis Pasteur Strasburgo (Francia), Max Reinhardt Foundation - Arena Theater Bratislava (Slovacchia), e anche “unsere neue couch” (Germania), che coprirà la parte tecnica del progetto.

Il loro progetto include la creazione di una rete europea e «di introdurre l’approccio dell’università per ragazzi agli altri paesi europei». Già più di 100 università in tutta Europa organizzano eventi scientifici rivolti ai più giovani. Questi eventi offrono ai bambini di ogni età, maschi e femmine, un primo approccio alla scienza. Da parte loro le università sfruttano questi eventi per ricavarne più del mero evento occasionale.

Quello che queste università riescono a fare è di creare una piattaforma stabile e continua per la comunicazione scientifica extracurricolare. In vista di questa diffusione delle università per ragazzi, sta aumentando anche il bisogno di scambiarsi esperienze e di conseguenza cresce anche la necessità di networking tra gli organizzatori, soprattutto superando i confini linguistici e nazionali. È per questo che l’idea dell’Eucunet è così importante. Una parte del servizio offerto da Eucunet sarà quello di offrire partenariati di mentorato che permetteranno la cooperazione mirata tra organizzatori affermati e quelli che stanno cercando di iniziare un’attività. Inoltre, saranno sviluppati gli standard e le linee guida per la pianificazione e l’organizzazione di tali eventi scientifici, come anche le basi per procedure di analisi dell’impatto sostenibili.

La prima università per ragazzi è stata fondata nel 2002 all’Università di Tubingen. Come risultato dei suoi sforzi, l’università per ragazzi ha ottenuto il più prestigioso premio europeo per la comunicazione della scienza: il Descartes Prize for Science Communication.