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Sempre più alunni stranieri sui nostri banchi:
record in Emilia-Romagna.

In maggioranza rumeni e al Centro-Nord: record in Emilia-Romagna

ApCOM, 14.7.2008

Roma, 14 lug. (Apcom) - Cresce il numero di alunni stranieri nelle scuole italiane: in base all'ultima pubblicazione del servizio statistico del Miur, nell'anno scolastico in un solo anno scolastico sono aumentati di 70 mila unità ed in quello ormai appena concluso hanno superato le 574 mila unità sfiorando quasi il 6,5% del totale della popolazione scolastica.

Nonostante la presenza di stranieri non sia obbligatoria nella scuola dell'infanzia, i bambini stranieri sono maggiormente iscritti in quella dell'obbligo (6,7%); più contenuta, invece, l'incidenza nella scuola secondaria di secondo grado (4,3%). Il Miur ha evidenziato anche gli stranieri di 'seconda generazione', ovvero quelli nati in Italia da famiglie non italiane: ad oggi sono 200.000 e costituiscono il 35% degli alunni stranieri, corrispondenti al 2,2% di tutti gli studenti.

Il Miur ha reso noto anche il numero di alunni non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano: lo scorso anno sono stati poco più di 46 mila, corrispondenti all'8% di tutti gli alunni con cittadinanza stranieri.

A livello di nazione quella maggiormente rappresentata in Italia risulta la rumena, con 92.734 alunni pari al 16,15 % del totale degli iscritti stranieri. Negli altri anni la nazione con più alunni era invece l'Albania (85.195 pari al 14,84%). L'aumento di iscritti rumeni deriva probabilmente a seguito dell'ingresso della Romania nei paesi dell'Ue.

Nell'ambito della scuola superiore è piuttosto evidente il dato secondo cui negli istituti professionali gli stranieri rappresentano l'8,7% del totale degli studenti, mentre negli istituti tecnici raggiungono il 4,8. Decisamente più bassa la presenza di stranieri iscritti nei licei (sia scientifici che classici), dove la presenza è rispettivamente dell'1,9% e dell'1,4%. A livello regionale il numero di alunni stranieri è particolarmente significativa in Emilia Romagna (dove si raggiunge il record del 12%), Lombardia, Umbria e Veneto dove costituiscono oltre il 10% della popolazione scolastica regionale.

Per quanto riguarda invece l'ambito territoriale, l'incidenza maggiore è nel Centro-Nord, mentre nel Meridione varia tra l'1,3 e il 2,3% ad eccezione dell'Abruzzo dove costituisce il 5%. Percentuali destinate comunque a lievitare: per i tecnici di viale Trastevere nel 2011 gli studenti stranieri dovrebbero diventare un milione.