La Gazzetta dello Sport
intervista la Gelmini, che....

 Tuttoscuola, 18 luglio 2008

Nuova intervista rilascata dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, questa volta a Tiziana Bottazzo de "La Gazzetta dello Sport". L'articolo tratta aspetti anche inediti del ministro, ricordandone la partecipazione ai Giochi della Gioventù nelle specialità della corsa e del salto in alto, la pratica della danza classica per 8 anni, e il tifo per la Juventus.

Nell'intervista il ministro tocca i temi che le sono cari. Per esempio, il grembiulino, del quale dice: "Ho lanciato in Rete la proposta di reintrodurre la divisa. Non sa quanti presidi mi hanno risposto entusiasti. Il mio è un suggerimento, poi la scelta rientra nelle competenze delle singole scuole. Trovo che il grembiule sia un segnale per ristabilire la disciplina, semplificare la vita delle mamme, evitare la competizione delle griffe e soprattutto sottolineare il senso d'appartenenza a una scuola". Per il ministro, "i provvedimenti vanno condivisi", e se forse è eccessivo dire che il Ministero dell'Istruzione è diventato un blog, è però vero che "la rete di monitoraggio è una forma di dialogo con i diretti protagonisti della scuola".

Sul ripristino del voto in condotta, la Gelmini commenta che deve essere "un aiuto all'insegnante il cui ruolo va recuperato". "L'insegnante deve essere messo nelle condizioni di rappresentare di nuovo una guida qualificata, un punto di riferimento prezioso. Un recente sondaggio segnala che l'80% dei prof chiedeva di dare maggior peso al voto in condotta: un punto di partenza".

Il recupero della dignità dei docenti passa anche dalla loro riqualificazione: "(...) il 30% delle risorse che recupereremo nei prossimi 3 anni con i tagli al personale per pensionamenti verrà investito per qualificare, incentivare, aggiornare gli insegnanti".

Internet sarà centrale per la scuola del futuro: "Dal prossimo anno i libri di testo si scaricheranno da Internet, un bell'aiuto economico per le famiglie. Metteremo in rete le indicazioni d'orientamento: inutile scegliere indirizzi letterari se il mondo del lavoro cerca esperti di matematica".

L'intervista a un quotidiano sportivo non poteva non toccare il tema dell'educazione fisica e motoria: "L'attenzione degli insegnanti per lo stile di vita, lo sport, l'alimentazione, l'ambiente è fondamentale". "Il problema vero sono le palestre: ho 10 mila edifici a rischio crollo. Gli enti locali devono assolutamente darci una mano mettendo a disposizione le palestre del territorio. Alla conferenza Stato-Regioni mi farò sentire".

Messa così, sembra la politica scolastica dei colpi di teatro e degli annunci a sorpresa. La Gelmini indirettamente conferma questo stile pirotecnico nella comunicazione: " (...) lancerò una Carta dello studente che darà sconti sui treni, musei, palestre, cinema". E "a settembre aspettatevi altri annunci".