Scuola

Bastico: questi tagli
smantellano l'istruzione pubblica.

A rischio accesso generalizzato, integrazione disabili e adulti

ApCOM, 24.6.2008

Roma, 24 giu. (Apcom) - I tagli di circa 150 mila posti tra docenti e personale amministrativo, tecnico ed ausiliario appartenenti alla scuola non convincono l'ex vice-ministro all'Istruzione Mariangela Bastico, attualmente nominata da Veltroni nel governo-ombra con delega ai Rapporti con le Regioni.

"Sono interventi volti allo scardinamento della scuola pubblica", sostiene Bastico, per la quale "certi tagli possono essere realizzati solo smantellando pezzi del sistema scuola - come l'accesso generalizzato e l'integrazione dei disabili - e non di azioni volte alla razionalizzazione e all'efficienza del sistema, come quelli messi in atto dal governo precedente".

Per l'ex sottosegretario solo in questo modo è possibile raggiungere gli obiettivi di risanamento fissati dal governo: a forte rischio risultano quindi quelli che in tutto il mondo vengono considerato i veri fiori all'occhiello dell'istruzione italiana.

Il pericolo è che per fare 'cassa' si potrebbe andare infatti a mettere mano a "il tempo pieno e il tempo prolungato nella scuola elementare - specifica Bastico - ma anche l'intera scuola dell'infanzia pubblica e l'istruzione degli adulti".