Scuola

Bastico (PD): poche assunzioni
preludio tagli istruzione.

Solo 32.000 immissioni ruolo premessa addio a 101 mila cattedre

ApCOM, 26.6.2008

26 giu. (Apcom) - Non solo i sindacati, ma anche l'opposizione politica si lamenta per l'esiguità numerica del piano di assunzioni varato oggi dal ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. A farsi portavoce della delusione per le 32.000 immissioni in ruolo nella scuola è Mariangela Bastico (Pd), ex vice ministro all'Istruzione nella gestione Fioroni ed attuale ministro ombra per gli Affari regionali.

"Le 25 mila assunzioni in ruolo dei docenti sono la metà esatta di quanto previsto dalla legge finanziaria 2008 e dei posti effettivamente vacanti - spiega l'ex vice-ministro -: sono quindi assolutamente insufficienti e lasciano una quota di docenti precari a coprire posti di ruolo vacanti".

Quel che preoccupa di più la senatrice sono le riduzioni delle risorse dell'istruzione: "Questa scelta, che assolutamente non condivido, dimostra la determinazione del governo e del ministero dell'Istruzione di creare le premesse per attuare i tagli di 101 mila docenti in tre anni, contenuti nel decreto legge finanziario numero 112, oggi pubblicato".

"Sconcertante è, inoltre, la scelta di assumere solo 7 mila Ata a fronte di oltre 70 mila posti vacanti, mettendo a rischio - conclude Bastico - le più essenziali funzioni di apertura e di vigilanza delle sedi scolastiche".