"Adeguare stipendi a media Ocse".

Il ministro Gelmini: «Dobbiamo aggredire le cause delle iniquità del sistema, mediocre nell’erogazione dei compensi, mediocre nei risultati, mediocre nelle speranze»

 La Stampa, 10.6.2008

«La legislatura deve vedere uno sforzo unanime nel far sì che gli stipendi degli insegnanti siano adeguati alla media Ocse». Lo ha affermato il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini illustrando in commissione Istruzione alla Camera il suo programma per la scuola.

Ricordando che lo stipendio medio di un professore di scuola secondaria superiore, dopo 15 anni di insegnamento è a 27.500 euro lordi l’anno, tredicesima inclusa a fronte a una media Ocse a 40.000 l’anno, il ministro ha evidenziato la necessità di maggiori investimenti per gli insegnanti. «Ma per far questo -ha evidenziato Gelmini- dobbiamo aggredire le cause delle iniquità del sistema, mediocre nell’erogazione dei compensi, mediocre nei risultati, mediocre nelle speranze».

Insomma, sottolinea il ministro, «una scuola ostaggio di rivendicazioni, finalizzata al controllo ideologico che non al recupero dei conti del sistema, ha prodotto un esito che credo nè i sindacati, nè i partiti, nè la società italiana tutta possono ritenere sensato: stipendi da fame, tramonto della cultura del merito, tramonto del senso della scuola. È una sconfitta nazionale -ha concluso Gelmini- Tutti abbiamo il dovere di reagire».