Saranno state proprio così urgenti?

di Mario Piemontese da ReteScuole del 2.2.2008

 

Giace in Senato ormai da quasi quattro mesi il Disegno di Legge n. 1848 "Disposizioni urgenti in materia di pubblica istruzione" approvato alla Camera il 10 ottobre scorso.

Nel DDL ci sono scritte un po' di cose ritenute all'epoca urgenti, ma oggi evidentemente non più.

Un po' di modifiche:

alla Legge 2 aprile 2007, n. 40 (Decreto Bersani),

al Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 (Decreto Moratti per le Superiori),

alla Legge 10 dicembre 1997, n. 425 (Esame di Stato),

alla Legge 28 marzo 2003, n. 53 (Riforma Moratti).

E ancora questioni che riguardano:

gli organi collegiali dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti,

la stabilità dell'organico,

il reclutamento dei dirigenti scolastici,

gli insegnanti si strumento musicale,

norme in materia di peso, trasporto e uso dei libri di testo nella scuola primaria e secondaria di primo grado,

la TARSU,

il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti in uno Stato diverso dall’Italia dai cittadini di Stati extracomunitari,

il fondo perequativo,

il finanziamento dell'edilizia scolastica.

Per finire poi con la proroga di 12 mesi ancora per apportare modifiche al Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 (Decreto Moratti per le Superiori), comprese alcune piccole abrogazioni al Decreto Legislativo stesso.

Insomma un po di cose che non si sa bene che fine faranno, o forse sì.

Norme ormai non più urgenti.

Ma la Scuola è mai stata un'urgenza per questo Governo?

Milano, 2 febbraio 2008