Schedati a vita.

da Tuttoscuola, 16 febbraio 2008

 

Il governo britannico ha annunciato in questi giorni che i dati personali relativi ai quattordicenni inglesi saranno inseriti in un nuovo data-base al quale avranno accesso riservato istituzioni scolastiche e possibili futuri datori di lavoro. Oltre i dati personali, sembra che ogni scheda – detta Unique Learner Number - possa contenere informazioni su loro eventuali esclusioni o espulsioni dalla scuola.

Associazioni dei genitori, degli insegnanti e i difensori dei diritti civili protestano per quello che sembra un ulteriore gradino verso una schedatura dei cittadini, una sorta di grande fratello all’inglese, attraverso l’informatizzazione generalizzata di dati registrati che saranno comunque conservati nel tempo.

Margaret Morrisey dell’Associazione Nazionale Docenti Genitori ha detto: "Sospetto che non vi siano in tutto il Paese due genitori disposti a fidarsi del governo quando dà assicurazioni sulla riservatezza nel trattamento dei dati".