Gli alunni delle secondarie che saranno bocciati agli esami di riparazione
ripeteranno l'anno, ma la classe che li accoglierà non potrà essere sdoppiata

E i ripetenti non faranno classe.

da ItaliaOggi del 5.2.2008

 

Gli alunni delle secondarie che saranno bocciati agli esami di riparazione ripeteranno l'anno, ma la classe che li accoglierà non potrà essere sdoppiata. A meno che non si raggiungano almeno i 32 alunni. È una delle novità contenute nello schema di decreto sugli organici allegato alla circolare 19, emanata dal ministero della pubblica istruzione il 1° febbraio 2008. L'amministrazione ha spiegato che non saranno ammessi sdoppiamenti né istituzioni di nuove classi dopo l'inizio dell'anno scolastico. Salvo nel caso di incrementi di alunni conseguenti al mancato recupero dei debiti formativi la cui verifica sia stata programmata dopo il 31 agosto. In presenza di alunni che non avranno saldato il debito, non si procederà comunque all'istituzione o allo sdoppiamento delle classi qualora il numero degli alunni per classe non dovesse superare le 31 unità. Insomma, la classe in più scatterà solo dai 32 alunni in poi.

Novità anche per il sostegno. Entro il 2010 sarà possibile disporre almeno 4 mila immissioni in ruolo in più sul sostegno. Il dato rileva dalla circolare sugli organici del 1° febbraio scorso. La Finanziaria di quest'anno, infatti, prevede un incremento dell'organico di diritto dei docenti di sostegno che passeranno dagli attuali 48.696 a 63.347.

L'incremento avverrà gradualmente e consentirà di fare riferimento a una base più ampia per le immissioni in ruolo. Che vengono disposte facendo riferimento al 50% dei posti disponibili in organico di diritto. Fermo restando che le assunzioni sono disposte sulla base di un coefficiente e non facendo riferimento alla intera disponibilità. Non di meno, considerando che sarà disposto un incremento di circa 14 mila posti, è ragionevole ritenere che almeno il 30% delle nuove disponibilità sarà utilizzato per le immissioni in ruolo. Per lo meno considerando la tendenza degli ultimi anni.