Sulla data ideale le scuole non sembrano essere per niente d'accordo:
c'é chi pensa di rimandare tutto a settembre
e di far slittare anche l'inizio dell'anno, se necessario

Debiti: istituti divisi
sulla data del recupero finale.

 Il Redattore Sociale del 13.2.2008

 

Roma - Scuole divise sull'ora x del recupero dei debiti. Il ministro della Pubblica istruzione, Fioroni, ha stabilito che i ragazzi (quelli a cui, a giugno, verrà sospeso il giudizio a causa di evidenti lacune) dovranno di mostrare di aver saldato le loro insufficienze entro il 31 di agosto o, al massimo, prima dell'inizio delle lezioni. Ma sulla data ideale le scuole non sembrano essere per niente d'accordo: c'é chi pensa di rimandare tutto a settembre e di far slittare anche l'inizio dell'anno, se necessario (sta accadendo soprattutto in Lombardia) e chi, invece, vuole chiudere entro la fine di luglio. Al liceo scientifico Kennedy di Roma, ad esempio, contano di chiudere tutto entro il 31 luglio, in linea anche con la richiesta avanzata dall'Ufficio scolastico regionale del Lazio.

Durante l'ultima settimana del mese ci saranno le prove di verifica anche per "tutelare il diritto alle ferie degli insegnanti" che rischiano di saltare per fare i corsi di recupero. Il Righi di Bologna, insieme alle altre scuole superiori della provincia, ha chiesto all'amministrazione territoriale di svolgere la verifica la prima settimana di settembre. Solo un istituto, il Fermi, ha fissato le prove tra il 9 ed il 15 luglio, ma le associazioni dei genitori sono sul piede di guerra: chiedono di dare più tempo ai figli per recuperare. Al Berchet di Milano si puo' studiare fino alla prima settimana di settembre. Nel capoluogo lombardo molte scuole stanno facendo questa scelta, ma, poiché la Regione ha fissato l'inizio delle lezioni l'8, i presidi stanno già pensando, come all'istituto Gentileschi, di far slittare di una settimana l'inizio delle lezioni. (DIRE)