Organico dei docenti:
tra conti e sviluppo.

da TuttoscuolaNEWS, N. 327, 18 febbraio 2008

 

L'anno scolastico 2008/2009 all'insegna dei "tagli". Č quanto emerge dalla programmazio-ne degli organici del personale docente ed ata, nel quadro della revisione della spesa per il Ministero della Pubblica istruzione.

L'ufficializzazione del decreto interministeriale ha fatto conoscere i contesti territoriali su cui si interviene con una forte decurtazione di posti (Campania -2373 posti, Sicilia -1727, Calabria -1199, etc.), ma anche quelli che registrano un incremento di posti di organico, collocati nell'area di Centro-Nord. Quello che emerge dall'analisi della decisione č una politica "cen-trata" sulla logica dei numeri e sul riallineamento dei rapporti numerici sul territorio nazionale.

A questo primo passo č necessario che se ne aggiungano altri soprattutto di fronte al fatto che i tagli incidono soprattutto sulle realtā dove la performance scolastica degli studenti č "gravemente insufficiente".

Sono dunque, altre le leve che occorre contestualmente attivare per arrivare ad equilibri non solo quantitativi ma anche qualitativi. La differenza negli esiti scolastici nei contesti territoria-li, infatti, come sottolinea il rapporto intermedio sulla revisione della spesa, "non appa-re.interamente spiegabile, nč da una differenza di risorse (umane e materiali) impiegate, nč da una differenza in termini di ambiente socio-ambientale. Rimanda. alla diversa ef-ficienza nell'organizzazione del servizio nei diversi territori e, forse alle diverse aspettative delle famiglie e alla diversa motivazione dei docenti".