Finanziaria, sì definitivo:
fondi alla scuola privata

da l'Unità, 19.12.2008

Dall'incremento delle risorse per la Cassa integrazione in deroga ai fondi per i contratti degli statali, dal patto di stabilità interno più flessibile alla stretta sui derivati per gli enti locali, dal ripristino dei fondi alla scuola privata alla destinazione dell'eventuale 'tesoretto 2009' al calo delle tasse per dipendenti e pensionati.

Sono queste le principali novità contenute nel testo 'light' della Finanziaria 2009 approvato oggi definitivamente dalla Camera. La manovra prevede anche una serie di proroghe di sconti e agevolazioni fiscali: dalle detrazioni Irpef per gli asili nido, la formazione docenti e gli abbonamenti metrobus alle agevolazioni per l'agricoltura, l'autotrasporto e le ristrutturazioni edilizie.

Queste le novità della manovra.

FONDI ALLA SCUOLA PRIVATA: vengono ripristinati in parte i fondi alle scuole private. Con una modifica al ddl Bilancio vengono stanziati 120 milioni per la scuola nel 2009, ma sarà il governo - in particolare il ministro dell'Istruzione - a stabilire quanto andrà alla scuola privata.

RISORSE PER CIGS: arrivano altri 150 milioni per la Cassa integrazione in deroga: il fondo passa così da 450 a 600 milioni di euro. Altri 20 milioni andranno alla Cigs per i lavoratori di Malpensa.

RISORSE STATALI: per i contratti del pubblico impiego verranno stanziati 2,8 miliardi a partire dal 2009. A queste risorse bisogna aggiungere altri 200 milioni che deriveranno
dalla razionalizzazione delle spese dei dipendenti pubblici che saranno destinate agli stessi lavoratori sotto forma di incentivi al merito attraverso la contrattazione integrativa.

PREMI A MERITEVOLI: dal 2009 i dipendenti pubblici meritevoli saranno premiati attraverso la contrattazione integrativa. Le risorse arriveranno anche dai risparmi della razionalizzazione delle spese del personale prevista dalla manovra triennale.

STOP ATTI UNILATERALI: gli anticipi degli aumenti contrattuali per i lavoratori pubblici non potranno essere più erogati con «atti unilaterali» del governo, così come prevedeva originariamente il testo della Finanziaria, ma «sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative».

PATTO PIÙ SOFT: vengono ammorbiditi i vincoli del Patto di stabilità interno, consentendo maggiori investimenti ai Comuni 'virtuosì. Anche gli investimenti collegati ai cofinanziamenti europei sono stati esclusi dal calcolo per il rispetto del patto.
Inoltre, i Comuni potranno utilizzare anche le entrate dovute a cessioni immobiliari o a privatizzazioni di società municipalizzate.

SPESE INFRASTRUTTURE FUORI DA PATTO: arriva una deroga alle sanzioni previste dal Patto di stabilità interno per le Regioni e gli enti locali che sforano i vincoli del patto investendo in infrastrutture. Le spese dovranno essere autorizzate dal ministro dell'Economia, sentita la Conferenza unificata, e dovranno avere tutte la relativa copertura finanziaria.

STRETTA SUI DERIVATI: giro di vite sull'uso dei derivati per Regioni ed enti locali. Vengono infatti rivisti i paletti contro l'abuso dei derivati previsti dalla manovra estiva e sono previste norme per contenere l'indebitamento. In particolare, viene prorogato di sei mesi (a tutto il 2009) il divieto di stipulare contratti di finanza derivata e arrivano misure per una maggiore trasparenza. Agli enti, tuttavia, viene concessa la possibilità di rinegoziare un derivato, possibilità preclusa dalla manovra triennale.

SUD: almeno l'85% delle risorse del Fas (il Fondo europeo per le aree sottoutilizzate) dovranno essere destinate alle aree per cui sono previste, ovvero il Mezzogiorno, evitando un uso improprio di questi fondi. È previsto il monitoraggio da parte del Parlamento.

TESORETTO A CALO TASSE: l'eventuale extragettito che sarà realizzato nel 2009 dovrà essere destinato esclusivamente a un alleggerimento fiscale per lavoratori dipendenti e pensionati con redditi medio-bassi.

SPECIFICITÀ FORZE ORDINE: 90 milioni in tre anni (2009-2010-2011), 30 milioni per ciascun anno, per la specificità delle Forze dell'ordine e delle Forze armate.

SCONTI IRPEF ASILI, DOCENTI E METROBUS: arriva una raffica di proroghe di sconti e agevolazioni fiscali. Verranno prorogati gli sconti Irpef del 19% per asili nido, formazione docenti e abbonamenti metrobus.

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: viene prorogata al 2011 la detrazione Irpef pari al 36% delle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie.

AUTOTRASPORTO: novità sulla deducibilità del contributo al Ssn sui premi di assicurazione per le imprese di autotrasporto. Viene anche rideterminata la deducibilità delle spese per le trasferte fuori dal territorio comunale degli autotrasportatori. Viene prorogata la detassazione fiscale e contributiva del lavoro straordinario dei dipendenti del settore e arriva il credito d'imposta per la tassa automobilistica per gli autotrasportatori.

ACCISA SU GAS NATURALE: viene resa strutturale, a partire dall'anno 2009, l'agevolazione relativa alla riduzione della accisa sul gas naturale per gli usi industriali.

GASOLIO E GPL: proroga dell'accisa ridotta per il riscaldamento in zone svantaggiate, delle agevolazioni per l'energia elettrica fornita alle reti di teleriscaldamento alimentate con biomasse, dell'esenzione da accisa per le coltivazioni sottoserra.

PESCA E AGRICOLTURA: proroga dell'applicazione dell'aliquota Irap dell'1,9% per l'anno di imposta 2008 e per i successivi in favore dei soggetti che operano nel settore agricolo, delle cooperative della piccola pesca e loro consorzi.

PICCOLA PROPRIETÀ CONTADINA: prorogate al 31 dicembre 2009 le agevolazioni tributarie previste per l'acquisto di terreni finalizzati alla formazione e all'arrotondamento della piccola proprietà contadina. Vengono prorogate anche le agevolazioni per la ricostruzione di immobili situati nei comuni del Belice.

SVIMEZ: vengono ripristinati i fondi per la Svimez: 500 milioni di euro l'anno per il 2009, il 2010 e il 2011.

PROVINCE SVANTAGGIATE: risorse aggiuntive per il fondo previsto per le «aree territoriali svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale». Saranno quindi stanziati altri 22 milioni nel 2009 e nel 2010, e 27 milioni nel 2011. A Gorizia, in particolare, andranno 500mila euro.

SOSTEGNO AL CONI: al Comitato olimpico viene assegnato lo 0,7% della raccolta del settore newslot. Il prelievo erariale sul comparto viene innalzato al 13,4% e una quota dell'1,4% (corrispondente a circa 300 milioni) è ripartita a metà fra Coni e Unire, l'ente che gestisce l'ippica.

ITALIANI NEL MONDO: risorse in più per il ministero degli Esteri da destinare ai programmi per i cittadini italiani nel mondo.

FONDI A EX-COMBATTENTI: ripristinati parzialmente i fondi (1,5 milioni di euro) destinati alle associazioni combattentistiche.