Ecco la bozza di regolamento sui licei La Gelmini rafforza i tradizionali Ai Classici e Scientifici 2 ore in più di lezioni a settimana di Antimo di Geronimo da ItaliaOggi, 16.12.2008
La riforma delle superiori slitta di un anno, ma il ministero
dell'istruzione ha già approntato la bozza di regolamento sui quadri
orari dei licei sulla quale avviare il confronto con gli addetti ai
lavori. Tra le novità più importanti, un aumento delle ore di
matematica al liceo scientifico, più inglese al liceo classico e
cura dimagrante per le scienze negli altri licei. Il provvedimento,
secondo quanto risulta a ItaliaOggi, prevede una riduzione
generalizzata del numero delle ore di lezione, salvo che per i licei
tradizionali che usciranno rafforzati. Il liceo classico e il liceo
scientifico, infatti, passanno da una media di 28 ore settimanali a
30 ore in tutte le classi. Il liceo linguistico, che attualmente ha
un orario di 34 ore nel biennio e di 35 nel triennio, subisce una
riduzione a 30 ore settimanali. Riduzioni sono previste anche per
gli istituti d'arte, che confluiranno nel liceo artistico, che si
attesterà entro le 35 ore contro le attuali 40 di questi istituti.
La novità assoluta, invece, è l'istituzione del liceo musicale e
coreutico, che risulterà dalla fusione tra la base delle materie
generaliste comune a tutti i licei e i primi 5 anni del
conservatorio e dell'accademia di danza.
Il liceo classico subirà una cura ricostituente in quelli che sono
sempre stati i suoi punti deboli: la matematica e la lingua
straniera. La matematica sarà insegnata per un'ora in più in tutte
le classi passando da 2 a 3 ore settimanali dal ginnasio a liceo. E
l'inglese sarà insegnato non più soltanto al ginnasio, ma anche
nelle altri classi del liceo. Nel ginnasio, che corrisponde ai primi
due anni di corso, passerà da 4 ore settimanali a 3 ore. Mentre al
liceo, che corrisponde al triennio successivo, sarà insegnato per 2
ore la settimana. Attualmente, invece, è del tutto assente. Resta
inalterato il gruppo lettere: italiano, latino e greco. Idem per
storia e filosofia.
La principale innovazione che sarà introdotta nell'ordinamento del
liceo scientifico è il potenziamento della matematica, che assumerà
una posizione predominante riseptto alle altre materie in tutto il
curriculo: 5 ore la settimana in tutte le classi. Attualmente si
insegna per 5 ore solo in I, che scendono a 4 in II e a 3 ore in II,
IV e V. Un potenziamento è previsto anche per le scienze e per la
fisica che saranno insegnate fin dalla prima classe, rispettivamente
per 3 e 2 ore la settimana (attualmente lo studio di queste materie
inizia dal secondo anno di corso).
Per il liceo linguistico è prevista una vera e propria cura
dimagrante. Si passerà, infatti, dalle attuali 34/35 ore settimanali
a 30 ore per tutte le classi. Le perdite saranno concentrate nelle
materie scientifiche e il diritto, attualmente presente nel biennio
per 2 ore la settimana, verrà definitivamente cancellato. Scienze
della terra, biologia e chimica verranno assommate in un'unica
materia che si chiamerà scienze naturali e sarà insegnata per 6 ore
nel triennio, 2 ore la settimana, contro le attuali 30 ore suddivise
in vario modo nell'arco del triennio. La perdita netta, dunque è di
24 ore nel triennio, alle quali si sommano le 4 ore del biennio che
erano dedicate allo studio del diritto. In tutto 28 ore in meno. Nel
conto delle perdite sono calcolate anche le ore di fisica, materia
che sarà insegnata insieme alla matematica complessivamente per 3
ore la settimana. La matematica, peraltro subirà la perdita di
un'ora al biennio passando da 4 a 3 ore la settimana.
Il liceo socio-psico-pedagogico, partorito dalla commissione Brocca
negli anni '90, poi costituito con il decreto 234/2000 sulle ceneri
del glorioso istituto magistrale, si chiamerà liceo delle scienze
sociali. La metamorfosi comporterà la perdita di 4 ore di lezione la
settimana. Si passerà, dunque, dalle attuali 34 a 30 ore
settimanali. La musica sparirà dal biennio e ricomparirà nel
triennio, con un ora di lezione la settimana.La storia dell'arte
sarà presente per un'ora la settimana in tutte le classi.
Scompaiono: diritto, economia, legislazione sociale, psicologia,
psicologia sociale e statistica. E ci sarà una cura dimagrante anche
per le materie scientifiche che saranno raggruppate in un unico
ceppo disciplinare che si chiamerà Scienze naturali, insegnate per 2
ore la settimana di lezione in tutte le classi. La pedagogia
scompare dal triennio e al suo posto compare la sociologia. E
infine, si perde un'ora di italiano solo nel primo anno. A fronte di
tutte queste perdite vi è, però, una new entry costituita dalla II
lingua straniera, che sarà insegnata in tutte le classi: 3 ore la
settimana nel biennio e 2 ore nel triennio.
Il liceo artistico avrà 3 indirizzi: architettura, audiovisivo e arti
figurative. Nel biennio sono previste 34 ore di lezione settimanale,
nel triennio salgono a 35. Il ministero, dunque, ha cambiato idea
rispetto alle intenzioni iniziali, secondo le quali non si sarebbero
dovute superare le 32 ore. Quanto agli assetti ordinamentali, tutti
e 3 gli indirizzi nei primi due anni di corso presentano lo stesso
numero di ore in tutte le materie, con una spiccata preponderanza
delle materie tecnoco-artistiche, che assorbono 19 ore di lezione la
settimana, alle quali si aggiungono 3 ore la settimana di storia
dell'arte. Nel triennio i percorsi si differenziano a seconda degli
indirizzi, ma le materie di indirizzo, peraltro obbligatorie,
coprono 11 delle 35 ore di lezione settimanali, mentre le rimanti 24
restano uguali per tutti e 3 gli indirizzi.
Attualmente un allievo di conservatorio che frequenta i primi 5 anni
del corso di uno strumento musicale in conservatorio fruisce di
lezioni individuali di circa un'ora ciascuna, due volte la
settimana. Idem per la teoria ed eventualmente per le lezioni di
pianoforte complementare. Con il nuovo ordinamento, invece,
un'intera classe dovrebbe fruire delle lezioni di pratica
strumentale individuale complessivamente in 4 ore la settimana. Oggi
una classe di strumento in conservatorio è composta mediamente da 12
persone per 12 ore settimanali. |