Pochi, maledetti e subito da TuttoscuolaNews, N. 373 22 dicembre 2008 Complice l'atmosfera prenatalizia, gli scandali politico-giudiziari e il rumore che ha accompagnato l'approvazione degli schemi di regolamento per le riforme Gelmini, è passata quasi inosservata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto economico biennale della scuola, sottoscritta il 17 dicembre da quattro dei cinque sindacati rappresentativi. La Flc-Cgil non ha firmato e ha annunciato il referendum della categoria sull'ipotesi. A portare rapidamente a conclusione la trattativa, oltre all'urgenza di incassare un po' di soldi in questa situazione di crisi, è stata anche la posizione decisa del ministro Brunetta che aveva fatto intravedere l'intenzione di spartire il magro bottino delle risorse senza tener conto delle posizioni stipendiali e dei diversi profili professionali, in una misura pressoché uguale per tutti. È interessato al rinnovo poco più di un milione di lavoratori, tra docenti e personale Ata (i dirigenti scolastici stanno ancora aspettando il contratto per il primo biennio). Per l'anno 2008 è già stata liquidata nella tredicesima mensilità la vacanza contrattuale maturata nei mesi scorsi; per il 2009 l'aumento mensile lordo decorrente dal prossimo gennaio è mediamente di circa 80/85 euro per i professori di medie e superiori e di quasi 70 euro per i docenti della scuola dell'infanzia e primaria. Per Massimo Di Menna della Uil Scuola "gli insegnanti in Italia hanno il livello più basso di retribuzioni in Europa e i parlamentari europei eletti in Italia hanno il livello di stipendio più alto in Europa. C'è qualcosa che non torna".
Gli
incrementi stipendiali sono stati distribuiti, come di consueto,
in percentuale strettamente proporzionale alle retribuzioni in
godimento, tra il minimo dello stipendio iniziale dei collaboratori
scolastici (45,4 euro lordi mensili) e il massimo dello stipendio
finale dei dirigenti amministrativi (105,29 euro). I professori
delle superiori, al termine della carriera beneficeranno di un
aumento mensile di 101,48 euro lordi |