Scuola

Ok Cdm a regolamenti.
Gelmini: Riforma più ampia da 1923

Scuola superiore, "un anno per far conoscere i cambiamenti"

ApCOM, 18.12.2008

Roma, 18 dic. (Apcom) - Il Consiglio dei ministri ha approvato i regolamenti attuativi del Piano scuola predisposto dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Si tratta di quattro provvedimenti su riorganizzazione della rete scolastica e delle risorse umane, scuola d'infanzia e primo ciclo, licei, istituti tecnici. Questi ultimi due, però, entreranno in vigore dal 2010 e verranno sottoposte agli operatori della scuola e alle famiglie attraverso una 'campagna di comunicazione': "Nessuno stop alla riforma - ha precisato Gelmini nella conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo la conclusione della riunione del Cdm - confermiamo la riforma dei licei e dell'istruzione tecnica ma dentro un quadro che consenta alle scuole di conoscere la riforma e farla conoscere alle famiglie".

"Un anno di tempo - ha precisato Gelmini - per far conoscere alle famiglie le grandi novità". Non un rinvio, ma "un atto di buon senso, per evitare l'incomprensione sui provvedimenti che in passato c'è stata". Anche se "la riforma già c'è" avverte il ministro, e al massimo "ci potranno essere degli affinamenti".

I contenuti già conosciuti sono tutti confermati, a partire dal maestro unico, ma oggi si precisano le scelte in materia di scuola superiore: "Si tratta di un provvedimento complesso", ha argomentato il ministro, che ha confermato "la volontà del Governo di innovare profondamente in materia di scuola. Dopo la riforma Gentile del 1923, siamo di fronte a una nuova riforma di tutti i cicli, dalla scuola d'infanzia alle superiori. Un intervento coerente e organico - ha detto Gelmini - di ammodernamento del sistema della scuola". Secondo il responsabile dell'Istruzione "la riforma della scuola è necessaria, indispensabile".

"L'augurio mio, ma credo di poter interpretare il pensiero del presidente Berlusconi, è di poterla fare - ha aggiunto - in un clima di serenità, senza allarmismo".