Scuola
Berlusconi: Nessuno può dire Non abbiamo licenziato neanche un insegnante ApCOM, 20.12.2008 Roma, 20 dic. (Apcom) - Non una riforma ma semplici interventi che "la scuola stessa chiedeva" e decisioni che nessuno può dire che "siano lontane dal giusto"; cosè il Presidente del Consiglio Silvio Berluisconi parla della riforma Gelmini durante la conferenza di fine anno, chiarendo che "non è una riforma ma solo intervento di buon senso che ci veniva richiesto dalla scuola stessa"esso mondo della scuola. Berlusconi ha ribadito che la riforma Gelmini mantiene il "tempo pieno", "la sinistra diceva che lo avremmo abolito invece è esattamente il contrario, hanno detto che avremmo licenziato 83mila insegnanti, non ne abbiamo licenziato uno solo", e ha ammesso una "certa difficoltà a trovare insegnanti inglese".
Tra le novità
introdotte il premier ricorda il voto secco, numerico invece del
giudizio, voto in condotta che vuole "punire episodi di bullismo",
il "grembiulino", il cui obiettivo è limitare l'evidenza delle
differenze sociali tra i bambini; nessun genitore, nessuno può dire
che siano decisioni lontane dal giusto". |