Gelmini tra falchi e colombe/1. da TuttoscuolaNews, N. 370, 1 dicembre 2008 La discussione parlamentare sui provvedimenti che riguardano la scuola e l'università ha messo in luce una singolare, perché in qualche modo simmetrica, coesistenza di falchi e colombe all'interno sia della maggioranza sia dell'opposizione. Per quanto riguarda la scuola il dibattito si è concentrato sul parere che la commissione Cultura della Camera ha formulato, la scorsa settimana, sul piano di attuazione dell'art. 64 della legge 133. In molti punti (tempo pieno, maestro unico, dimensionamento delle scuole) il parere approvato a maggioranza ha tenuto conto delle osservazioni e delle proposte formulate dall'opposizione, che però alla fine ha deciso di votare contro, e ha presentato un proprio parere, che è stato bocciato.
Deluse sono rimaste le "colombe" di
entrambi gli schieramenti e soprattutto, in quello di maggioranza,
Valentina Aprea, che quale presidente della commissione intende
svolgere un'opera di mediazione in senso quasi bipartisan, dando
risalto al ruolo ricompositivo del Parlamento rispetto al profilo
più decisionista del governo. Comunque un risultato sia pure minimo
in questa direzione la Aprea lo ha ottenuto perché l'UDC, che pure è
all'opposizione, ha votato a favore del parere elaborato dalla
maggioranza. Ma soprattutto il parere della commissione parlamentare
apporta significativi miglioramenti al piano programmatico. Si
tratta ora di vedere come verranno recepiti (insieme alle
indicazioni della commissione Bilancio) nei testi dei regolamenti
attuativi. |