Esame di Stato: da Tuttoscuola, 8 marzo 2008
Il ministero della Pubblica Istruzione ha diffuso ieri i dati relativi ai candidati per gli esami di Stato 2008, suddivisi tipo di scuola, età, sesso, nazionalità, disabilità. Saranno 496.637 gli studenti candidati, di cui il 5% (24.885) privatisti. La quota di privatisti scende sia in termini assoluti (6.412 in meno rispetto al 2007 e 11.417 in meno rispetto al 2006), sia in termini relativi (erano, rispettivamente, il 6,3% e il 7,1). Spariscono quasi completamente i candidati cosiddetti "ottisti" (ossia coloro che hanno riportato 8 in ciascuna materia al quarto anno e 7 in ogni materia nei due anni precedenti e non sono stati bocciati): sono 86 quest'anno, contro i 1.667 del 2006, e i 146 del 2007. Quanto al tipo di scuole che forniranno il maggior numero di aspiranti maturandi, primeggiano anche quest'anno gli istituti tecnici con 187.748 candidati (il 37,8% del totale), seguiti dai licei scientifici con 106.557 (21,5%), gli istituti professionali con 84.415 (17,0%), i licei classici con 54.094 (10,9%), le ex magistrali con 40.886 (8,2), gli artistici e gli istituti d'arte con 18.540 (3,7%), i linguistici con 4.397 (0,9%). Per quello che riguarda l'età dei candidati, saranno circa 340.000 i diciannovenni (68% del totale) in età regolare, contro 140.000 (il 28%) che hanno vent'anni ed oltre (e quindi sono in ritardo di uno o più anni), e i 20.000 ragazzi in anticipo sull'età (il 4%), di cui 16.000 residenti nelle regioni del Mezzogiorno. Le ragazze sono, di poco, la maggioranza (51%). Ma la differenza diventa sensibile a seconda del tipo di diploma a cui aspira. Mentre nei tecnici le donne sono solo il 36% e nei professionali il 45%, nei licei, le ragazze diventano la maggioranza con il 64% (68% in quegli artistici e negli istituti d'arte). Le ragazze hanno anche avuto percorsi scolastici più soddisfacenti: dei 140.000 alunni in ritardo i maschi sono 85.000 e le femmine 55.000. I candidati stranieri saranno 12.000 (contro i 9.000 dell'anno scorso). Di questi, il 75% tenterà di conseguire un diploma tecnico o professionale. Gli alunni diversamente abili che affronteranno l'esame di Stato saranno infine 6.000. Nel commentare i dati su privatisti e "ottisti", il ministro Giuseppe Fioroni ha riproposto il proprio cavallo di battaglia della serietà: "Le cifre sui candidati privatisti e ottisti che si presenteranno al prossimo esame di Stato fanno un po' di chiarezza sulla differenza che passa tra i ‘bravi' e i ‘furbi': le nuove norme hanno consentito di valorizzare i primi con premi alle eccellenze ma anche di ‘stanare' i secondi".
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