Francia:
studenti liceali e prof scioperano
contro il taglio di 11.200 posti.

da Tuttoscuola, 16 marzo 2008

 

Si fa sempre più duro lo scontro tra il ministro dell'istruzione Xavier Darcos e gli studenti liceali, che protestano contro il taglio di 11.200 posti disposto per il prossimo anno scolastico dal governo francese, alla ricerca (come in Italia) di forme di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica.

Negli ultimi quindici giorni si sono succeduti cinque scioperi con varie manifestazioni. All'ultima, giovedì scorso, hanno partecipato a Parigi 40.000 studenti (la polizia ne ammette 19.000), il doppio che nella precedente manifestazione, svoltasi tre giorni prima.

Il ministro si trincera dietro le cifre (il taglio sarebbe proporzionale alla diminuzione degli iscritti: 40.000 allievi in meno), e accusa i sindacati di soffiare sul fuoco degli scioperi studenteschi per evitare le trattenute sullo stipendio che deriverebbero dallo sciopero degli insegnanti, peraltro formalmente proclamato per giovedì scorso. Il numero medio di allievi per classe nei licei generali e tecnologici è in Francia di 28 (19 nei licei professionali), e secondo il ministro resterà lo stesso.

Ma nel mirino del governo francese (e, come in Italia, nel supermirino del ministero dell'Economia) sta il rapporto docenti-allievi, che nella fascia della scuola media (collège) e superiore è attualmente al 10,5% (5.371.368 allievi e 511.485 professori). Secondo i sindacati i tagli porteranno entro il 2012 alla soppressione di 85.000 posti, e a classi sovraffollate, fino a 35 allievi per classe. Ma Darcos replica citando ricerche che dimostrano che il rendimento degli allievi non dipende dalla numerosità delle classi, salvo che nella scuola primaria.

Lo scontro, si prevede in Francia, durerà almeno fino al 19 aprile, data di inizio delle vacanze di primavera: ancora una settimana di passione per Darcos.