Inghilterra, in sciopero gli insegnanti:
è la prima volta da 21 anni.
Red da
ReteScuole
del 25.4.2008
Battenti chiusi, lezioni annullate: circa un
terzo delle scuole di Galles e Inghilterra hanno visto la loro
routine sconvolta dal primo sciopero a livello nazionale degli
insegnanti da ben 21 anni a questa parte.
Un'agitazione decisa su appello del NUT (National Union of Teachers)
per chiedere un aumento di stipendio pari al 4,1% invece del 2,45%
offerto.
Lo sciopero non è piaciuto al premier laburista Gordon Brown che lo
ha definito «inopportuno» assicurando che ha aderito una «minoranza»
di docenti. «Spero», ha aggiunto, che «potremo procedere nei
prossimi mesi e ottenere un accordo». Lo sciopero del resto è stato
condannato generalmente da tutti i partiti politici. Il NUT da parte
sua annuncia battaglia e non esclude ulteriori agitazioni.
A quanto riferisce la Bbc, in Inghilterra e Galles il primo
stipendio di un insegnante pubblico è di 20.133 sterline l'anno
(poco più di 25.000 euro); sale a 34.281 per i più esperti (quasi
43.000 euro), con un bonus annuo di 4.000 sterline (5.000 euro) per
chi lavora a Londra. Lo stipendio di base di un preside è pari a
39.525 sterline annue (quasi 50.000 euro) e arriva per i più esperti
a quasi 100.000 sterline (125.000 euro).
Sono saltate oggi almeno alcune lezioni per oltre 2,5 milioni di
studenti. Oltre un milione di studenti sono rimasti a casa.
A Londra, oltre mille insegnanti hanno marciato su Westminster e
altre manifestazioni sono state tenute a Manchester, Liverpool (dove
erano aperte sono 7 scuole su 194), Preston, Bolton, Leeds,
Newcastle, Sheffield, Hull, Cardiff e Wrexham. La metà delle 900
scuole del Galles hanno chiuso del tutto o parzialmente.