Ehi, prof!

da DocentINclasse, 11.4.2008

 

Più volte su questo sito abbiamo auspicato – senza alcuna ironia – che la nostra categoria diventasse un autorevole gruppo di pressione, una lobby in grado di far sentire la propria voce e di trattare alla pari con le forze della politica e della cultura del nostro paese. Non ci eravamo accorti, come scrive Attilio Oliva dell’associazione TREELLLE (Corriere della Sera del 9 aprile), che una lobby lo siamo già, ma purtroppo in un senso assai poco lusinghiero, e certo non in quello da noi auspicato.

Scrive infatti Oliva “Ma il nodo sta soprattutto nel ruolo della politica e delle responsabilità che questa si deve assumere per privilegiare gli interessi dei cittadini studenti rispetto a quelli dei cittadini insegnanti. Purtroppo a prevalere sono spesso gli interessi di questi ultimi, come rappresentati dai sindacati, complici le debolezze della politica e la subalternità dell’amministrazione: così si determinano orari insostenibili per gli studenti, un eccessivo numero di discipline, sanatorie per il reclutamento, gonfiamento dei posti di lavoro etc.”