Ecco i tagli della finanziaria sulla scuola:
dall’organico di diritto, all’organico di fatto, per finire all’organico territoriale,
con ulteriore accorpamento delle scuole.

I risparmi derivanti avrebbero dovuto essere destinati all’incremento del fondo per le supplenze, ma poi si sono pentiti, hanno cassato l’articolo e si sono tenuti i soldi

dalla Gilda degli insegnanti, 29/9/2007.

 

 

Articolo

Sperimentazione nuovo modello di gestione organici

 

1. Il Ministero della pubblica istruzione è autorizzato a sperimentare la gestione, su base territoriale, dell’organico del personale docente ed A.T.A., determinato sulla base della normativa vigente. Con decreto adottato dal del Ministro della pubblica istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono definiti i criteri, la durata e l’ambito della sperimentazione, sulla base dei seguenti principi:

a) miglioramento dei rapporti docenti/alunni e ata/alunni, rispetto a quanto registrato nell’anno scolastico 2006/2007;

b) la gestione flessibile nella formazione delle classi, sulla base degli obiettivi dati, eventualmente anche in deroga ai parametri previsti dal decreto ministeriale 24 luglio 1998, n. 331;

c) coordinamento con gli enti locali competenti per la definizione di eventuali interventi di razionalizzazione della rete scolastica;

d) individuazione delle modalità di verifica dei risultati conseguiti, al fine della quantificazione delle relative economie di spesa.

 

2. Le economie di spesa di cui al comma 1, subordinatamente alla verifica annuale dell’effettivo conseguimento delle stesse, effettuata dal Ministero dell’economia e delle finanze d’intesa con il Ministero della pubblica istruzione, sono destinate all’incremento dello stanziamento di bilancio relativo alle spese per le supplenze brevi del personale della Scuola accertate per ciascun anno scolastico, sono rese disponibili nello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione, per essere destinate alle istituzioni scolastiche per il riconoscimento e il sostegno delle misure adottate per migliorare l’efficacia del servizio dell’istruzione.