
          
           
          
          Sostegno, 20 mila studenti non riconosciuti.
          
          Sul ''giallo'' dei 12 mila insegnanti 
          mancanti interviene Nocera (Fish e Aipd). '
          'Due i motivi: la nuova certificazione della disabilità 
          e il rapporto di un insegnante ogni due alunni stabilito dal ministro 
          dell'Economia''.
          
          
            M.T. da
          Il 
          Redattore Sociale del 17/9/2007
          
           
          
          BOLOGNA – Come mai mancherebbero all'appello, 
          come denunciato dai sindacati, circa 12.000 insegnanti di sostegno? 
          Secondo Salvatore Nocera, responsabile giuridico dell'Osservatorio 
          scolastico sull'integrazione dell'Aipd (Associazione italiana persone 
          down), i motivi potrebbero essere due. “Nel primo caso non si 
          tratterebbe di un vero e proprio taglio ma di una riduzione degli 
          organici dovuta alle nuove certificazioni della disabilità (dpcm n. 
          185/06), che non avrebbero riconosciuto quasi 20.000 studenti rispetto 
          all'anno scorso. Infatti, i bambini e i ragazzi disabili iscritti alle 
          scuole statali per il 2007/2008 sarebbero circa 161.700 (dati 
          ministeriali) e non 180.000, come risultavano l'anno passato. Se ci 
          sono meno iscritti, è chiaro che deve diminuire anche il sostegno”, 
          dice Nocera”. 
          
          Il ministero della Pubblica istruzione precisa però che la rilevazione 
          delle effettive frequenze degli alunni disabili è comunque ancora in 
          corso. Inoltre, non tutte le regioni hanno applicato il decreto del 
          presidente del Consiglio dei ministri n. 185 del 2006 circa le nuove 
          modalità di certificazione della disabilità. Una vera e propria 
          battaglia sui numeri, quella sugli studenti disabili e sugli 
          insegnanti di sostegno, anche perché il ministro Fioroni ha sempre 
          smentito che si stia parlando di tagli. Le associazioni, comunque, 
          lamentano disagi.
          
          A completare il quadro, e a capire come mai mancherebbero proprio 
          12.000 cattedre, entra in gioco anche “il rapporto di un insegnante di 
          sostegno ogni due ragazzi disabili stabilito da una direttiva di 
          massima del ministero dell'Economia. Se quest'anno sembrano esserci 
          20.000 studenti in meno, e il rapporto con il sostegno deve essere di 
          1 a 2, ecco che allora la riduzione degli insegnanti sarà per forza 
          della metà, e cioè di 10.000 posti”, commenta il responsabile 
          dell'Osservatorio sull'integrazione dell'Aipd. “Ma l'orientamento del 
          ministro Padoa-Schioppa va ad incidere anche su un altro fronte: 
          ovvero su tutte quelle situazioni preesistenti in cui magari il 
          rapporto tra alunni disabili e insegnanti di sostegno era di uno a uno 
          e che invece ora deve adeguarsi. In questi casi sì, che si può parlare 
          di tagli”, conclude Nocera. 
 
          
          