Maternità, i soldi dal fondo delle supplenze brevi.

da Tuttoscuola, 8/9/2007

 

Le supplenti in maternità saranno pagate direttamente dal Ministero dell’economia. Dunque tramite le direzioni provinciale del tesoro. Ma i relativi fondi saranno presi dalla dotazione finanziaria destinata alle supplenze brevi. In buona sostanza, dunque, le scuole non dovranno più pagare la maternità, ma riceveranno meno soldi per pagare le supplenze brevi, perché i soldi per la maternità non deriveranno da stanziamenti aggiuntivi. E quindi saranno reperiti togliendoli dal fondo per le supplenze brevi.

E’ quanto si evince dall’articolo 2, comma 5, del decreto legge sulla scuola, approvato il 5 settembre scorso dal Consiglio dei Ministri. Per fare fronte a queste necessità, infatti, il governo ha stanziato "..euro 66 milioni per l'anno 2007 e di euro 198 milioni a decorrere dall'anno 2008- recita il provvedimento - riducendo allo scopo l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 129, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. ".

E l’articolo 1, comma 129, della legge 311/2004 è, appunto, il comma della Finanziaria del 2005 che fissa l’importo dei fondi da destinare alle supplenze brevi.

Insomma, da una parte si dà e dall’altra si toglie. Resta il fatto che le supplenti in maternità potranno finalmente avere il dovuto con certezza e puntualità. Ma non è chiaro come faranno le scuole a fronteggiare le necessità delle sostituzioni. Anche a fronte del riempimento delle cattedre a 18 ore, ormai a regime.