La replica: «Impiego insegnanti di sostegno non compete a ministero» Fischi a Fioroni dagli studenti disabili.
Contestazione al ministro dell'Istruzione in
piazza del Gesù, Il Corriere della Sera del 18/9/2007
NAPOLI - Fischi, cori, striscioni contro, il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni è stato contestato in piazza del Gesù, a Napoli, nel corso di una manifestazione promossa dall'associazione «Tutti a scuola», che si batte per la soluzione dei problemi degli studenti disabili. In piazza del Gesù c'erano circa mille persone tra studenti disabili e i loro familiari, studenti, insegnanti e precari del mondo della scuola. CONTESTATO - Sul palco con il presidente dell'associazione, Antonio Nocchetti e al ministro Fioroni, l'assessore regionale al Lavoro Corrado Gabriele e l'assessore al Comune di Napoli Giuseppe Gambale. Disabili e precari protestano da tempo contro i tagli degli insegnanti di sostegno. Su uno striscione esposto dall'associazione la scritta: «perchè non ci volete?». Poi, una gabbia con all'interno palloncini colorati. LA REPLICA - «La scuola da sola non può garantire insegnanti di sostegno e operatori per il sostegno materiale, il cui impiego non compete il Ministero». È questa la risposta che il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni, oggi a Napoli per l'inaugurazione dell'anno scolastico, ha dato ai genitori dei bambini disabili che hanno protestato davanti al palco sul quale è salito il ministro. «Il nostro obiettivo è e resta quello di garantire la continuità scolastica», ha detto Fioroni, esponendo la sua intenzione di limitare in dieci anni il periodo massimo in cui gli insegnanti possono svolgere la mansione di sostegno ai bambini disabili, «perchè anche questo mestiere - ha detto Fioroni - è da considerarsi usurante».
INSEGNANTI DI SOSTEGNO
- Per il sostegno agli studenti disabili potrebbero mancare
all'appello, quest'anno, 12 mila insegnanti. Almeno questa è la
situazione che veniva registrata fino al 12 settembre dal ministero
della Pubblica istruzione. Il ministro Fioroni ha però smentito in più
di un'occasione che ci siano davvero i tagli agli insegnanti di
sostegno contro cui protestano le associazioni dei familiari e quelle
degli stessi insegnanti di sostegno. Secondo il ministro, la
rilevazione delle effettive frequenze degli alunni disabili è ancora
in corso. Non tutte le regioni, spiega Fioroni, hanno applicato il
decreto del presidente del Consiglio dei ministri n.185 del 2006 circa
le nuove modalità di certificazione della disabilità. Le associazioni,
comunque, lamentano disagi. La settimana scorsa lo stesso ministro è
intervenuto in risposta ad alcune lettere e prese di posizione di
genitori di ragazzi disabili preoccupati per la situazione che si sta
determinando nelle scuole di ogni ordine e grado. Nell'anno scolastico
2006-2007 (secondo i dati del ministero al 12 settembre), i docenti di
sostegno erano più di 80mila per 168.887 ragazzi disabili. Questi
ultimi, alla riapertura dell'anno scolastico 2007-2008 sono diventati
169.345, ma gli insegnanti di sostegno si sono ridotti a poco più di
68mila, in cifra assoluta. Mancano all'appello gli altri 12mila. |