Fioroni contestato da studenti disabili.
Il ministro è stato fischiato a Napoli per i
tagli all'organico dei docenti di sostegno
La Stampa del
19/9/2007
NAPOLI
Fischi, cori e striscioni contro il ministro della Pubblica istruzione
Giuseppe Fioroni è stato contestato in piazza del Gesù, a Napoli, nel
corso di una manifestazione promossa dall’associazione «Tutti a
scuola», che si batte per la soluzione dei problemi degli studenti
disabili. In piazza del Gesù c’erano circa mille persone tra studenti
disabili e i loro familiari, studenti, insegnanti e precari del mondo
della scuola.
Sul palco con il presidente dell’associazione, Antonio Nocchetti e al
ministro Fioroni, l’assessore regionale al Lavoro Corrado Gabriele e
l’assessore al Comune di Napoli Giuseppe Gambale. Disabili e precari
protestano da tempo contro i tagli degli insegnanti di sostegno. Su
uno striscione esposto dall’associazione la scritta: «perchè non ci
volete?». Poi, una gabbia con all’interno palloncini colorati.
A margine del suo intervento dal palco di piazza del Gesù, dove è
stato contestato dai genitori dei disabili, dagli insegnanti precari e
dagli studenti, il ministro Fioroni ha detto: «Oggi la scuola
napoletana da un grande segnale al paese, che il principio della
legalità, del rispetto delle norme, delle regole, della Costituzione,
passa per i banchi di scuola. Per la certezza che esiste un bene e che
esiste un male. Che, chi fa il bene è premiato, chi fa il male è
punito».
«La società non è fatta per i furbi -ha proseguito il ministro- ma per
chi vive con dignità, faticando, studiando, volendo raggiungere la
loro realizzazione non facendo scorciatoie ma superando le
difficoltà».