|  
         
 A tutti gli studenti disabili verrà garantito un insegnante di sostegno, anche a coloro che, a scuola già iniziata, ne sono ancora privi. Ad affermarlo è Mariangela Bastico. Sostegno, cercansi prof. Clementina Colombo da ItaliaOggi del 25/9/2007 
 
          A tutti gli studenti disabili verrà garantito un 
          insegnante di sostegno, anche a coloro che, a scuola già iniziata, ne 
          sono ancora privi. Ad affermarlo è Mariangela Bastico, viceministro 
          alla pubblica istruzione, dopo le polemiche e le contestazioni per la 
          mancanza di docenti rispetto al fabbisogno. «Stiamo monitorando la 
          situazione regione per regione onde verificare quei casi che 
          presentano gravi insufficienze di organico. Laddove si evidenzierà che 
          il ragazzo disabile è in possesso della certificazione», assicura la 
          Bastico, «interverremo integrando l'organico di fatto, già 
          predisposto, nel numero delle ore definito dalla certificazione 
          stessa». E, a fronte della grande disparità esistente tra regione e 
          regione rispetto al rapporto tra insegnanti di sostegno e alunni 
          disabili (si va dall'1: 1,3 della Sicilia al + 1: 2 di Umbria, 
          Lombardia, Veneto e Marche), da viale Trastevere arriva la 
          raccomandazione di tener conto della media nazionale che è quella di 
          un prof ogni 2 alunni. Nuove norme per la nomina dei docenti di 
          sostegno, inoltre, verranno presentate venerdì prossimo in Consiglio 
          dei ministri all'interno della Finanziaria 2008. L'obiettivo è quello 
          di introdurre, già a partire dal prossimo anno scolastico, il 
          cosiddetto organico funzionale, «puntando alla stabilizzazione 
          attraverso l'ampliamento dell'organico di diritto e ad una più 
          puntuale specializzazione, anche riferita alle diverse disabilità che 
          gli insegnanti di sostegno sono tenuti a gestire». Fondamentale, sarà 
          la garanzia della continuità nell'insegnamento, «nell'ambito della 
          medesima scuola e possibilmente con lo stesso studente».  |