La scuola incrocerà le braccia il prossimo 27 ottobre,
il giorno dopo l'astensione dal lavoro del restante pubblico impiego, per protestare contro la mancanza, in Finanziaria, di risorse adeguate per il prossimo contratto

Contratto e Finanziaria, si sciopera il 27 ottobre.

da ItaliaOggi del 16/10/2007

 

Rinnovato da poco il contratto 2006/07, si torna a fare sciopero. La scuola incrocerà le braccia il prossimo 27 ottobre, il giorno dopo l'astensione dal lavoro del restante pubblico impiego, per protestare contro la mancanza, in Finanziaria, di risorse adeguate per il prossimo contratto. La protesta è stata indetta da Cgil, Cisl e Uil scuola. Con le risorse messe nella manovra 2008, si garantirebbero solo i pagamenti delle indennità di vacanza contrattuale, analogamente a quanto fatto dall'ultimo governo Berlusconi. Se la norma non dovesse essere modificata, si dovrà attendere la Finanziaria 2009 per sapere quante risorse ci saranno per il 2008/09. E dunque il contratto slitterebbe di un altro anno rispetto alla scadenza naturale, arrivando di fatto ad avere una durata triennale. Quella durata, da biennale a triennale, che era prevista dal memorandum sul pubblico impiego, ma che per entrare in vigore doveva essere oggetto di un'apposita intesa governo-sindacati.

Nel mirino dei sindacati anche l'assenza di adeguati interventi fiscali a favore del lavoro dipendente. E il pressing sugli organici, che, nonostante la riformulazione dei tagli previsti dalla passata manovra, vengono ancora considerati oggetto di pesanti manovre di riduzione. Schiarite nel contratto potrebbero però arrivare nei prossimi giorni. Il ministro della funzione pubblica, Luigi Nicolais, starebbe mettendo a punto un emendamento con l'Economia: 700 milioni di euro di risorse aggiuntive per il 2008 e 1,2 miliardi per il 2009.