Quali schede di valutazione?

da Tuttoscuola, 26/10/2007

 

Per l’anno scolastico ponte 2006-2007, come si ricorderà, il ministro Fioroni ha autorizzato le scuole del primo ciclo ad avvalersi di sobrie schede di valutazione, in sostituzione delle precedenti schede di valutazione degli alunni legate alla riforma del ministro Moratti.

L’apparente semplificazione dello strumento valutativo ha creato comunque alcuni problemi, perché ne è uscito un preoccupante "fai da te" che ha messo a rischio l’unità del sistema, come a suo tempo hanno osservato anche alcuni sindacati di settore.

Dopo le prime indicazioni, il ministro stesso aveva precisato in una nota del 10.11.2006 (prot.10434) che "le istituzioni scolastiche del primo ciclo, nel rispetto e nell'esercizio della loro autonomia, previa delibera del collegio dei docenti, provvederanno, nel corrente anno scolastico, a predisporre la scheda di valutazione garantendo, comunque, pur nella flessibilità del modello adottato, la valutazione degli apprendimenti conseguiti nelle diverse discipline, ivi compresi gli insegnamenti o attività facoltativo-opzionali, e del comportamento degli alunni".

Modello flessibile sì, ma obbligo di valutare gli apprendimenti di tutte le discipline (compresi quelli morattiani connessi alle attività facoltative-opzionali) e il comportamento degli alunni.

Adesso che le discipline e i loro contenuti sono cambiati per le nuove (non obbligatorie) Indicazioni del curricolo, come dovrà essere la "sobria" scheda?

Se lo stanno chiedendo, a quanto ci risulta, moltissime scuole che attendono dal Ministero precisazioni in merito, possibilmente univoche e urgenti, dato l’avvicinarsi delle scadenze periodiche per la valutazione.