Scuola: dall'AGI, 27/10/2007
(AGI) - Venezia, 27 ott. - In piazza, anzi in 'gondola', con tanto di striscioni, slogan e una grande folla di iscritti e semplici cittadini hanno manifestato contro la finanziaria che "penalizza la scuola con pesanti tagli alle risorse". Cosi' e' andata in scena questa mattina la manifestazione nazionale indetta dalla Gilda degli Insegnanti in occasione dello sciopero proclamato da tutto il comparto scuola. A bordo di alcune imbarcazioni, i rappresentanti dell'associazione hanno attraversato i canali veneziani, mentre una delegazione ha partecipato a un sit-in di protesta davanti alla sede della Rai.
"Il contratto di cui e' stata sottoscritta
l'ipotesi il 6 ottobre scorso - ha spiegato il coordinatore nazionale
Rino Di Meglio durante il comizio conclusivo - e' in ritardo di quasi
due anni. Per legge, i contratti economici devono essere biennali e
prevedere un aumento della retribuzione basato sull'inflazione
programmata dal Governo per il biennio e sulla differenza tra
inflazione programmata e quella reale del biennio precedente.
Considerato questo meccanismo, non rispettare i tempi significa
renderci sempre piu' poveri. Inoltre - ha aggiunto Di Meglio - nella
Finanziaria il Governo non ha previsto alcuno stanziamento per i
futuri rinnovi contrattuali e, contrariamente a quanto sbandierato nei
programmi pre-elettorali, si prevede un ulteriore taglio di 11mila
posti negli organici. Quindi - ha concluso il coordinatore nazionale -
la scuola pubblica statale ha tutti i motivi per sentirsi con 'l'acqua
alla gola' come Venezia". Venezia, 27 ottobre 2007. |