Il cacciavite "antiparlamentare" di Fioroni.

di Reginaldo Palermo da ReteScuole del 13/10/2007

 

A colpi di decreti e circolari, il Ministro Fioroni sta modificando in modo sostanziale il trattamento riservato al sistema paritario.

La notizia di oggi è che il Ministro sta mettendo a punto un nuovo regolamento che consentirebbe di cambiare le regole di funzionamento (e di finanziamento) delle scuole primarie paritarie.

Dalle pagine del Manifesto si levano critiche severe sul fatto che il cambiamento stia passando attraverso decreti e circolari e non - come sarebbe doveroso - attraverso un franco e aperto confronto parlamentare, modificando - se necessario - la legge n. 62 del 2000.

Peccato che le critiche stiano arrivando dalla stessa parte di coloro che si sono spellati le mani per applaudire il Ministro quando aveva usato strumenti analoghi per modificare la Riforma Moratti.

Il fatto è che manca nel nostro mondo politico-sindacale una seria cultura giuridica.

Altrimenti le critiche al “cacciavite di Fioroni” sarebbero dovute arrivare fin dal primo istante, in base ad un semplice principio: non si possono cambiare le leggi usando circolari e decreti ministeriali.

La situazione è decisamente preoccupante: intervenire costantemente con strumenti amministrativi per cambiare le leggi dello Stato può avere conseguenze gravi e imprevedibili.