Ora di Religione? No, grazie.

Uno studente su quattro sceglie di non frequentarla e il trend è in crescita

 La Stampa del 27/11/2007

 

ROMA
La sempre maggiore disaffezione degli studenti italiani all’ora di religione deriverebbe da uno scarso interesse per i valori trasmessi dalla Chiesa: è questo il dato che emerge dai primi risultati dell’inchiesta realizzata dal sito Internet Studenti.it a seguito della pubblicazione, nei giorni scorsi, del documento della Conferenza episcopale italiana secondo cui ormai uno studente su quattro non partecipa all’ora di religione cattolica.

Il dossier della Cei indicherebbe un trend in crescita confermato anche dall’Istat che, in una recente indagine, ha verificato che sono in aumento i giovani che non si recano mai in un luogo di culto.

La redazione del sito ha così rivolto ai suoi giovani utenti la domanda «perchè sono sempre di più gli studenti che decidono di non frequentare l’ora di religione?». Il 36% ha dichiarato di non riconoscersi in quello che la Chiesa trasmette; il 39% sceglie di non frequentare religione semplicemente per poter tornare prima a casa, l’11% usa quell’ora per studiare materie alternative mentre un 12% sceglie di fare altro».

Diversi i commenti e i giudizi, anche contrastanti, rilasciati dagli studenti. C’è chi vede nelle ore di religione solo propaganda - spiega la redazione del sito rivolto agli studenti - chi le definisce pesanti perchè la materia viene spiegata male e vorrebbe si parlasse di più di questioni «calde come aborto, eutanasia, sesso».

»Altri non riconoscono nell’istituzione della Chiesa qualcuno che possa guidarli perchè, come scrive Rocco, «chi lo decide chi è bravo? I ricchi e potenti vescovi?». Alessia crede in Dio ma non nella Chiesa e scrive che secondo lei «Gesù si sta rivoltando nell’alto dei cieli a vedere quello che combina chi dovrebbe rappresentarlo...».

Secondo Chiaretta «la Costituzione ha stabilito che lo Stato Italiano è laico. Perchè io dovrei seguire l’ora di Religione se non credo in Dio? E poi le parrocchie cosa ci stanno a fare?». Per Davide «le ore di religione sono diventate uno squallido e noioso agglomerato di buonismo e propaganda spudorata».

In conclusione, per i redattori del sito specializzato è un dato di fatto importante che dei 300.000 studenti che oggi non si avvalgono dell’ora di religione «il 36% risponde ormai di non riconoscersi nel messaggio della Chiesa cattolica».