Federalismo fiscale/1:
più poteri e competenze alla Lombardia.

da Tuttoscuola, 10/11/2007

 

Dal disegno di legge delega sul federalismo fiscale, approvato lo scorso 3 agosto ed affidato all’approvazione del Parlamento, e dalla decisione del Governo di affiancare un’iniziativa legislativa per l’ampliamento delle competenze delle Regioni, che ne facciano richiesta, possono nascere probabili contrasti politici.

Il 30 ottobre scorso, in mattinata, il Consiglio dei Ministri ha avviato l’esame del disegno di legge costituzionale attuativo dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione; nel pomeriggio il Governo e la Lombardia hanno firmato l’intesa sulle ulteriori forme e condizioni dell’autonomia e dato avvio al negoziato di verifica per il trasferimento alla Regione di larghe competenze su 12 settori dell’attività amministrativa e delle eventuali risorse finanziarie.

Con questa iniziativa il Governo sembra aver abbandonato la tesi gradualista, di considerare l’attribuzione di ulteriori competenze logicamente e cronologicamente subordinata alla definizione del quadro complessivo in materia di federalismo fiscale, dando un’accelerazione al federalismo differenziato o a geometria variabile. Un primo passo, quello della Lombardia, che forse potrebbe essere seguito anche da Piemonte, Veneto, Toscana, Liguria.