Firmata l'ordinanza sul recupero dei debiti.

da Tuttoscuola, 6/11/2007

 

Le attività di recupero dei debiti devono prevedere interventi di durata non inferiore a 15 ore, ma in aggiunta a queste si potrà utilizzare anche la quota del 20% delle ore riservate all’autonomia delle scuole. E' quanto disposto dall'O.M. n. 92, firmata oggi dal ministro Fioroni.

L'O.M. prevede la sospensione del giudizio per chi allo scrutinio finale di giugno riporti insufficienze e la formulazione del giudizio finale dopo il superamento delle verifiche disposte dal Consiglio di classe entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo.

Le attività di recupero sono considerate parte integrante del lavoro scolastico, sono programmate dai consigli di classe e si realizzano durante tutto l’anno.

Le scuole hanno l’obbligo di attivare i corsi di recupero individuando le materie in cui gli studenti sono più carenti. Gli studenti sono tenuti alla frequenza a meno che le famiglie intendano non avvalersene e in questo caso dovranno comunicarlo formalmente e per iscritto alla scuola.

Per chi volesse optare per lo studio individuale è prevista l’attivazione di uno sportello di consulenza e assistenza che verrà affidato a uno o più docenti: toccherà al consiglio di classe individuare gli insegnanti e le modalità.

Per i corsi di recupero sono stati stanziati, in questa prima fase, 210 milioni di euro. I docenti percepiranno un compenso di 50 euro lordi l’ora come previsto dal contratto.