MadameWeb.
Pasquale Almirante da
DocentINclasse, 24/11/2007
Finalmente un riconoscimento ufficiale: la
scuola è più seria del parlamento, almeno così pare dopo la decisone
del direttore scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia, Ugo
Panetta che "ha dato disposizione di sospendere dal servizio
l'insegnante i cui comportamenti tenuti fuori dalla sede scolastica,
sono risultati gravi e in contrasto con l'azione educativa".
Più seria del parlamento perché mentre questa oscura insegnante di
Pordenone con l’hobby della pornodiva è stata allontanata dalla
cattedra, a Montecitorio nessuno si prese la briga, all’epoca, di
chiedere di sospendere Cicciolina dalla sue funzioni legislative, anzi
venne messe nelle liste dei radicali di Pannella proprio per le sue
notorie evoluzioni camasutriche e le sue acrobatiche performance
sessuali negli spettacoli hard. E non solo, mentre questa tale “Madameweb”,
al secolo Anna Ciriani e docente di lettere in una scuola serale,
risultava una perfetta sconosciuta fino a oggi, la mitica interprete
di immortali film hard era famosissima nell’intero globo terracqueo e
tanto consapevole delle sue alti doti di classica pornodiva da
esibirle sia fuori e sia dentro il luogo sacro dove si formano i
destini della nazione; sia sulla scena e sia nelle sue proposte di
legge che regolarmente avvolgeva nella tela intessuta nelle alcove a
luci rosse. Chi non la ricorda seduta sugli scranni con il serto di
fiori in testa a sbandierare il nato da poco mestiere di attrice
porno?
Questa insegnante invece riusciva benissimo e con professionalità a
scindere la sua vita, a sdoppiarla: di sera impeccabile docente di
italiano nei corsi “150 ore” per lavoratori, e quindi abilitata a
insegnare dal cantico delle Creature di san Francesco alla poetica
della provvidenza del Manzoni ai Sepolcri di Foscolo, e di notte
sfrenata danzatrice senza veli e senza inibizioni sessuali e con
picchi orgiastici del tutto simili a quelli di Cicciolina. E non solo,
ma con ogni probabilità sapeva pure abbinare la sua cultura umanistica
e la sua sapienza classica al secondo lavoro, ispirandosi magari alle
grandi etere del mito, come Aspasia. Ma la serietà è serietà e la
signorina Ciriani è stata sospesa dopo che l’ultima goccia di porno ha
fatto traboccare il vaso della decenza alla fiera dell’Eros di Berlino
dove camminava nuda stuzzicando le voglie sessuali dei concittadini di
Angela Merkel.
Anche il deputato Udc Luca Volontà ha chiesto al ministro della p.i.
di intervenire contro la professoressa, confermando ancora una volta
che la scuola è cosa seria visto che uguale durezza non ha preteso
contro il suo collega di partito e deputato, scoperto a fare giochetti
hard nella stanza di un albergo con delle prostitute stordite dalla
cocaina e solamente pochi giorno dopo il Family-day promosso anche da
costui. Lusinga dunque questo serio rigore che si pretende per la
scuola anche perché le motivazioni del direttore scolastico regionale
sono precise: i comportamenti tenuti fuori dalla sede scolastica sono
risultati in contrasto con l'azione educativa. E l’azione educativa
deve dare soprattutto esempi e una maestra di sapienza e di vita deve
essere quantomeno castigata, se non proprio nell’intimo del rigore
morale almeno nell’apparenza, per cui se nel privato fa magari la
baldracca è cosa che interessa poco e poco tange la sensibilità dei
censori.
Lo stesso dovrebbe pure intendersi per un uomo, per un pornodivo con
l’hobby dell’insegnamento oppure per un professore con l’hobby delle
luci rosse, a secondo dal punto di vista. Aggiungiamo inoltre che
siccome la mission della scuola è l’educazione, se la nostra
pornodiva-professoressa fosse stata un’impiegata del catasto o magari
della Fiat sarebbe rimasta regolarmente al suo posto, come al loro
posto al parlamento rimangono un pugno di deputati regolarmente
condannati. Loro però non mostrano i corpi nudi, nascondono altri
misteri e questo atto non è così immorale come passeggiare con le
tette al vento per Berlino rischiando magari qualche polmonite.