Coinvolti 200 mila supplenti: dal 2010 nuovi
criteri assunzione
Ministero riapre graduatorie:
ultimo treno per precari.
da
Tuttoscuola, 20/3/2007
Il ministero della Pubblica Istruzione ha
pubblicato il decreto che permetterà l'aggiornamento e l'inserimento
delle ex graduatorie permanenti pre-ruolo: per una parte dei circa 200
mila supplenti ufficialmente riconosciuti da viale Trastevere questa
rappresenta L'ultima possibilità di inserirsi nelle graduatorie
diventate, per effetto della legge finanziaria 2007, ad esaurimento.
Fino al 19 aprile i precari potranno non solo inserirsi ex novo o
semplicemente integrare il vecchio punteggio, ma anche scegliere una
provincia italiana dove vi sono maggiori possibilità di trovare
lavoro: una chance che riguarderà insegnanti di ogni ordine e grado
forniti di abilitazione conseguita a seguito del superamento dei
concorsi a cattedre, di concorsi riservati a chi ha svolto almeno un
anno di servizio e a chi ha frequentato le scuole di specializzazione
all'insegnamento secondario (più note come Ssis).
Tutti i nuovi inseriti verranno inseriti nella terza fascia delle
graduatorie provinciali: potranno chiedere di essere inseriti con
riserva tutti coloro che stanno frequentando corsi per il
conseguimento dell'abilitazione e che devono ancora svolgere gli esami
finali.
Sono diverse le novità che introdotte dal decreto, che prima di tutto
fa chiarezza sul doppio punteggio conseguente al servizio svolto in
scuole di montagna: il bonus sarà attribuito esclusivamente per i
servizi prestati nelle piccole isole, nelle scuole penitenziarie e
nelle scuole elementari pluriclasse. A tutti coloro che, a partire dal
2004, hanno usufruito del punteggio raddoppiato perché la scuola di
servizio era dislocata sopra i 600 metri verranno tolti i punti in
eccesso.
Una novità assoluta riguarda anche i servizi prestati nei paesi
dell'unione europea: saranno equiparati ai servizi svolti in Italia.
Sempre in tema di servizi, il decreto stabilisce anche che quelli
prestati contemporaneamente alla frequenza delle scuole di
specializzazione all'insegnamento secondario non potranno più essere
valutati.
Per quanto riguarda il servizio sul sostegno sarà valutato per intero
solo in una classe di concorso compresa nell'ambito, a scelta
dell'interessato; a patto però che sia stato prestato in possesso del
titolo di specializzazione. In ogni caso la somma dei punteggi
attribuibili ai titoli di specializzazione, master e perfezionamento,
non potrà superare il tetto massimo di 10 punti. Verranno valutati,
infine, solo i titoli acquisiti presso università statali e non
statali legalmente riconosciute.
A proposito delle attese immissioni in ruolo - il ministro Fioroni per
il solo prossimo anno ne ha chieste al dicastero dell'Economia ben
70.000 - in caso di esaurimento di aspiranti, si procederà tramite lo
scorrimento incrociato degli elenchi delle altre aree. Il rinnovo avrà
la durata di due anni scolastici; poi, dal 2010 si cambierà, con un
nuovo meccanismo di abilitazione e assunzione.