Il premier: abbiamo bisogno di ingegneri come il pane

Prodi: una legge per istituti tecnici.

da Tuttoscuola, 3/3/2007

 

E' tornato a ribadire ancora una volta l'importanza delle scuole tecniche il presidente del Consiglio Romano Prodi, che a Bologna è intervenuto a un convegno promosso dall'Adi, lanciando anche l'idea di istituire una rete di scuole a livello nazionale. "In Italia ci vuole una rete nazionale, una legge, una rete generale, non si può lasciare soltanto all'iniziativa delle Regioni e dei Comuni. Poi - ha spiegato il premier - verrà applicata a livello locale sempre con la partecipazione del mondo imprenditoriale e delle aziende. Abbiamo bisogno di una rete che sia generale in tutte le Province o quasi, una rete - specifica ancora il premier Romano Prodi - che si incentri sui grandi pilastri dell'Italia che sono il made in Italy e la meccanica. Poi negli altri settori occorrono scuole specializzate. So che questa direzione è molto condivisa anche dalla Confindustria".

Il presidente del Consiglio è tornato a ricordare l'importanza delle facoltà scientifiche, facoltà in cui il numero di iscritti continua a calare: "Abbiamo bisogno - ha detto il premier - di ingegneri come il pane, altrimenti la nostra industria meccanica non si regge più. E' grave - ha proseguito Prodi - non capire la correlazione tra scuola e performance economica di un Paese. Se vogliamo preservare la capacità competitiva dobbiamo fare conto su queste scuole, senza le quali non ce la facciamo. Le scuole applicate sono in crisi in tutto l'Occidente, non solo in Italia; qui c'è anche il problema degli insegnanti, il rischio - chiosa il presidente - è quello di lasciar morire una razza di insegnanti che hanno conoscenze teoriche e capacità applicative".

"L'Italia è rimasta con la Germania l'unico Paese manifatturiero in Europa, e siamo a rischio nel mondo globalizzato. Abbiamo bisogno di una quantità di istruzione applicata molto più elevata. La moltiplicazione di multimaster - ha concluso il presidente del Consiglio - non è istruzione applicata, ma a volte una serie di master anche improbabili. C'è bisogno di un corpus di coordinamenti".