I debiti delle scuole?
Li paghino i dirigenti scolastici.

E' stato questo il senso della risposta che il ministro Fioroni ha dato ai sindacati lombardi incontrati nella giornata del 19 marzo. I dirigenti scolastici - secondo il Ministro - non avrebbero dovuto nominare i supplenti senza la certezza di copertura finanziaria. Durissima protesta di Cgil-Flc.

di Reginaldo Palermo  La Tecnica della Scuola del 21/3/2007

 

Ormai Cgil-Flc non usa più mezzi termini, parla della "coppia di fatto Moratti-Fioroni" e definisce addirittura "infamanti" alcune affermazioni fatte dal ministro Fioroni nel corso di un incontro svoltosi a Milano con i dirigenti scolastici della Lombardia.

Basta leggere i resoconti della Cgil-Flc regionale e dei dirigenti scolastici della Lombardi aderenti alla Flc per rendersi conto che ormai fra Fioroni e il maggior sindacato della scuola è guerra aperta.

In effetti se la ricostruzione di parte sindacale è attendibile è piuttosto evidente che il Ministro sta commettendo qualche leggerezza senza rendersi forse pienamente conto della gravità della situazione in cui si trovano le scuole.

Alla richiesta di rassicurazioni sulla copertura dei debiti pregressi delle scuole legati in larga misura alle nomine delle supplenze Fioroni ha risposto in termini inequivocabili: "I dirigenti hanno speso in era morattiana e tremontiana senza nessuna copertura finanziaria, cosa centro io adesso, che si muova pertanto Padoa Schioppa", facendo persino intuire che, semmai, i colpevoli vanno ricercati fra i dirigenti scolastici che hanno assunto impegni di spesa senza la necessaria copertura.

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una esternazione del Ministro rivolta ai sindacalisti presenti all’incontro definiti - così si legge nel comunicato della Flc lombarda - "soggetti che elaborano in modo mentalmente "scollegato", la parte destra del cervello autonoma dalla parte sinistra".

A questo punto Flc parla addirittura di "pochezza" del Ministro, ma è l’intero comunicato che fa capire che ormai il rapporto di fiducia che si era creato all’inizio e che era durato almeno fino al settembre scorso si è rotto definitivamente: neppure nei momenti più difficili della gestione Moratti il sindacato di Panini aveva usato toni ed espressioni analoghe.

Intanto dal Ministero non arrivano smentite rispetto ai fatti di Milano.

Si segnalano invece alcuni chiarimenti sulla questione generale dei finanziamenti per le scuole: nel sito del Ministero è stata aperta una sezione dedicata alle FAQ (anche se a dire il vero le risposte fornite non sembrano dipanare i numerosi dubbi che le scuola hanno in questo momento).

Sulla situazione complessiva delle scuole il ministro Fioroni dovrà riferire nei prossimi giorni nel corso di una audizione in Commissione Istruzione. E c’è già chi prevede che saranno in molti a mettere "sotto torchio" il Ministro.