Approvata la legge su area tecnica-professionale Il decreto n. 7 contenente le norme sul nuovo assetto dell’area tecnico-professionale è stato convertito in legge dal Senato. Il Governo ha posto il voto di fiducia per evitare che scadessero i termini per l’approvazione fissati per il 2 aprile. di R. P. La Tecnica della Scuola del 30/3/2007
Nella mattinata del 30 marzo, con voti 161 a favore e 153 contrari, Il Senato ha convertito in legge il decreto n. 7 che, all’articolo 13 contiene importanti norme relative alla scuola. Da un lato ci sono le disposizioni sull’area tecnico-professionale e dall’altro le norme sulle donazioni alle istituzioni scolastiche. Il tutto sta nell’articolo 13 che contiene anche “Misure in materia di rottamazione di autoveicoli. Semplificazione del procedimento di cancellazione dell’ipoteca per i mutui immobiliari; revoca delle concessioni per la progettazione e la costruzione di linee ad alta velocità e nuova disciplina degli affidamenti contrattuali nella revoca di atti amministrativi”. E’ uno dei motivi che hanno creato malumori e polemiche anche all’interno della stessa maggioranza che avrebbe voluto che alla scuola venisse dedicato un provvedimento di legge ad hoc. Rispetto al testo originario del decreto approvato a fine gennaio dal Governo, la legge contiene importanti modifiche soprattutto per quanto riguarda l’assetto dell’area tecnico-professionale. Il comma 1-bis, per esempio, precisa che gli istituti tecnici e gli istituti professionali sono riordinati e potenziati come istituti tecnici e professionali, appartenenti al sistema dell’istruzione secondaria superiore, finalizzati istituzionalmente al conseguimento di diploma di istruzione secondaria superiore. Con appositi decreti ministeriali verrà rivista l’organizzazione complessiva dell’area, mediante la riduzione del numero degli attuali indirizzi e il loro ammodernamento nell’ambito di ampi settori tecnico-professionali.
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