Via libera al 730
per i supplenti fino al 30 giugno.

di Alessandro Giuliani La Tecnica della Scuola del 7/5/2007.

La comunicazione è stata fatta il 4 maggio dall'Agenzia delle Entrate: potranno presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730 come tutti gli altri lavoratori della scuola, di ruolo o con contratto fino al 31 agosto, ottenendo i medesimi vantaggi in termini di semplicità e di rimborso in busta paga degli eventuali crediti d'imposta. Per la Flc-Cgil interessati 160.000 docenti e Ata.

Per la prima volta i supplenti annuali con contratto fino al 30 giugno potranno presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730: la comunicazione è stata fatta il 4 maggio dall'Agenzia delle Entrate. “Oltre 100.000 precari interessati – si legge nel comunicato - erano stati esclusi da tale possibilità perché il loro rapporto di lavoro si interrompe nel mese di giugno. Tale novità è prevista da una modifica al regolamento che disciplina l’assistenza fiscale in via di perfezionamento. Con l’estensione ai precari della scuola si allarga la platea dei contribuenti che utilizzando il 730 ottengono vantaggi in termini di semplicità e di rimborso in busta paga degli eventuali crediti d’imposta”.

Questa fetta considerevole di precari potrà, quindi, presentare il 730 come tutti gli altri lavoratori della scuola, di ruolo o con contratto fino al 31 agosto, ottenendo i medesimi vantaggi in termini di semplicità e di rimborso in busta paga (a partire dal mese di luglio) degli eventuali crediti d'imposta.

Per il sottosegretario all'Economia, Alfiero Grandi, si tratta di una estensione “importante", che si deve alla modifica al regolamento che disciplina l'assistenza fiscale e la modalità e i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

"L'allargamento, con l'aggiunta di circa 180.000 mila precari della scuola, della platea di contribuenti che può utilizzare il modello di dichiarazione 730 non può che essere positivo - afferma Grandi - per i vantaggi che il modello di dichiarazione semplificato apporta in termini di semplicità e rapidità di rimborso fiscale in caso di un eventuale credito di imposta".

Complessivamente secondo i dati in possesso della Flc-Cgil, il personale docente e Ata che potrà usufruire di tale beneficio, si attesta intorno alle 160.000 unità.