Istituti professionali:
salvare i posti non basta.

da Tuttoscuola, 10/5/2007

 

Nei giorni scorsi il CNPI ha formulato il suo atteso parere sul decreto ministeriale relativo alla riduzione dei carichi orari nei primi due anni degli istituti professionali. Si tratta di un documento tormentato, che si è sforzato di conciliare i due diversi e contrastanti obiettivi fissati nella Finanziaria 2007 a decorrere dall’anno scolastico 2007/2008: quello di ridurre la spesa per questo ordine di scuole e nello stesso tempo di migliorarne "l’efficienza ed efficacia", con chiaro riferimento alla lotta alla dispersione.

Il CNPI ha espresso parere favorevole, ma lo ha condizionato all’accoglimento di alcuni emendamenti e raccomandazioni, riguardanti prioritariamente la salvaguardia dei posti di lavoro del personale che dovesse risultare in soprannumero a seguito della prevista riduzione dell’orario (4 ore settimanali, da 40 a 36).

Il conto di questa riduzione dell’orario dunque, sembra di capire, si scaricherà essenzialmente sulle 4 ore cosiddette "di approfondimento", introdotte dal "Progetto ‘92" agli inizi degli anni novanta con l’esplicito obiettivo di riequilibrare i livelli di partenza degli allievi attraverso il rafforzamento delle loro competenze di base, soprattutto in campo linguistico e logico-matematico. Un piccolo spazio per queste tipiche attività di prevenzione della dispersione potrebbe residuare dal fatto che l’organico di diritto sarebbe calcolato su 36 ore, mentre l’orario delle attività didattiche corrisponderebbe a 34. Ma all’utilizzazione di queste ore guardano anche gli insegnanti tecnico-pratici, a difesa dei loro attuali orari di cattedra.

La situazione e le prospettive appaiono ancora poco chiare. La domanda di fondo alla quale bisognerebbe saper rispondere, è questa: come si fa a migliorare le competenze di base degli allievi (come chiedono l’Europa e il documento della commissione Allulli del marzo 2007) riducendo le ore delle discipline e attività che più si prestano alla loro acquisizione da parte degli allievi?