Classi sovraffollate, allarme sicurezza.

La Gilda degli insegnanti allerta autorità scolastiche e prefetto:
«Troppi alunni in aula, procedure di emergenza a rischio».

di Stefania Labella da La Gazzetta del Mezzogiorno del 5/5/2007

 

Meno alunni per classe, è a rischio la sicurezza. Lancia l'allarme la Gilda degli Insegnanti sul problema del sovraffollamento delle classi in Capitanata, un sovraffollamento che non ha effetti negativi solo sulla qualità dell'insegnamento, ma che pregiudica anche la sicurezza degli alunni a scuola limitando alcune manovre di emergenza. Del problema sono state investite, oltre a tutte le istituzioni scolastiche, anche il Prefetto, i vigili del fuoco, i responsabili per la protezione civile e il servizio di prevenzione e sicurezza nei luogo di lavoro della Asl.
 

«Le norme per la prevenzione degli incendi a scuola elencate da un decreto del 1992 - dichiara il coordinatore provinciale Ruggiero Pinto - prevedono la presenza in aula di un massimo di 26 persone, quindi 25 alunni e un docente, o 24 alunni e due docenti. Nelle classi delle nostre scuole quei numeri saranno abbondantemente superati, grazie ai tagli della Finanziaria che riducono il numero di docenti e aumen¬tano il numero di alunni per classe. Già negli anni scorsi, del resto, il numero di alunni superava quello richiesto dalle norme. Risulta dai dati del ministero: sono state formate classi anche con 27 e 28 alunni, fino ad arrivare a 30 presenze, compreso il professore».
 

Un numero eccessivo di persone, secondo il sindacato, che impedisce «il normale deflusso nel caso di evacuazione già in edifici che rispettano i parametri della sicurezza. Figuriamoci dove questi principi - aggiunge Pinto - non sono rispettati».
 

Responsabile della verifica del corretto numero di alunni per aula sono i dirigenti scolastici, quindi toccherà a loro verificare le situazione nelle singole scuole. Una verifica che, se compiuta, comporterà una modifica degli organici delle scuole, sia per quanto riguarda i d6centi che i collaboratori scolastici, con la necessaria creazione di altre classi. «Il sindacato - conclude Pinto - invita i dirigenti scolastici e il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale ad adeguare l'organico di diritto per il prossimo anno scolastico in modo da avere una presenza effettiva di 26 persone per classe, altrimenti dovremo chiedere l'intervento agli enti preposti al controllo della sicurezza nelle scuole. Questa è una battaglia che si può vincere come è già successo a Ragusa, dove l'intervento della Gilda ha convinto il Prefetto a imporre all' amministrazione scolastica il rispetto del limite di 25 alunni per classe».