Tra soli quattro anni in prima elementare
ci sarà uno straniero ogni dieci alunni.

da TuttoscuolaNews N. 294, 28 maggio 2007

 

Nell'anno scolastico in chiusura l'incidenza di alunni stranieri sulla popolazione scolastica è intorno al 5%, cioè vi è mediamente uno straniero ogni venti alunni.

Tra quattro anni, quando si iscriveranno alla scuola dell'obbligo i nati nel 2005, nelle prime classi di elementare vi sarà uno straniero ogni dieci alunni. Lo si ricava da dati Istat sulla popolazione italiana al 1° gennaio 2006, rielaborati da Tuttoscuola.

Del resto, senza l'inserimento di nuove leve di alunni stranieri, le classi italiane sarebbero destinate a svuotarsi. Ma non si può parlare di una effettiva compensazione: gli stranieri si concentrano soprattutto al nord, dove gli italiani non diminuiscono, mentre il forte calo di italiani si ha al Sud. E queste tendenze sono destinate a incidere pesantemente sull'organizzazione del sistema di istruzione, con conseguenze sugli organici del personale a carico dello Stato e delle spese per servizi a carico dei Comuni.

Analizziamo i dati, che lasciano intuire profondi cambiamenti per gli anni a venire nella struttura del servizio formativo nel nostro Paese.